Ecco le parole di Graziani in sala stampa; “L’inizio delle gare per noi è sempre complicato. Le squadre ci affrontano chiudendosi. E’ difficile per noi costruire. Una volta che si apre la partita e alziamo i ritmi, la musica è diversa. Questa squadra sta bene fisicamente, e infatti cresciamo nel secondo tempo. E se arriva il gol, a campo aperto, è meglio per noi. So che creiamo problemi agli avversari. Metterei la firma per finire i primi tempi zero a zero e poi crescere nella ripresa. Il fatto di non subire gol mi fa piacere. E questo è un meccanismo creato da noi. Io ho sempre pensato che in un centrocampo a due si va più in difficoltà, ma abbiamo accettato questa situazione, tanto che Ventre al posto di essere attaccante ha giocato più arretrato. Noi l’abbiamo deciso questo. Se vogliamo continuare ad essere una squadra offensiva, dobbiamo considerare che abbiamo tutti calciatori che attaccano. Qualche cosa possiamo concedere troppo, ma creiamo anche parecchio. L’attacco è senza dubbio la nostra forza.Volevo spaccare la partita sin dall’inizio e i due in dubbio erano Tribuzzi e Tompte. Il mio dubbio era chi mettere sul lato opposto in quanto sono entrambi destri. Sapevo che uno dei due avrebbe fatto fatica. Spero che tutti i miei calciatori capiscano le loro potenzialità e le mettano sempre in pratica. Tompte è ottimo a partita in corso, dall’inizio ha ancora qualche difficoltà che deve superare. Soprattutto dal punto di vista tattico.I moduli non fanno vincere le partite, gli atteggiamenti sì. Se io ho detto quelle cose, la settimana scorsa, vuol dire che qualcosa studio. Fate finta di avere un brutto anatroccolo al mio posto. C’è un rapporto di stima reciproca con i miei calciatori. Al di fuori sembra esserci polemica, ma posso insegnare come si tiene un gruppo. Il mio è un rapporto ruspante, verace, con il gruppo. Voi avete visto allenatori in giacca e cravatta, che sembrano sempre che tutto vada bene, carichi di ipocrisia. Io resto sempre a favore di Carletto Mazzone. Mi piace la comunicazione diretta e senza mezze misure. Questo gruppo deve capire le potenzialità che ha. Gli under sono tutti ragazzi che durante la settimana si applicano, e da quando sono arrivato stanno crescendo. Soprattutto dal punto di vista tattico. E’ bello stare in cima, anche se non significa nulla perché siamo soltanto alla quinta giornata. Soprattutto perché stando al primo posto evitiamo le molteplici polemiche che si verrebbero a creare se fossimo dall’altra parte della classifica.”