Indisponibili Iuliano, Cabezas, De Risio, Lasik, Marchizza, Pecorini e Rizzato. Davanti a Radu, da terzino destro, al posto dello squalificato Laverone, agirà Gavazzi. Ngawa, Migliorini e Falasco, reduce da un turno di stop comminatogli dal giudice sportivo, completeranno la linea a quattro difensiva. Dalla cintola in su tutto ruota intorno a D’Angelo. Il capitano dovrebbe partire dalla panchina dopo l’ennesima settimana trascorsa a convivere con la caviglia sinistra dolorante: se così fosse a centrocampo spazio a Wilmots, Di Tacchio e Molina mentre in attacco toccherebbe a Morosini, Castaldo e a uno tra Bidaoui e Asencio. Qualora D’Angelo venisse invece impegato, a sinistra, nel tridente, giocherebbe Molina con Bidaoui e Asencio destinati a fungere da rincalzi. Si vedrà.
Avellino (4-3-3): Radu; Gavazzi, Ngawa, Migliorini, Falasco; Wilmots, Di Tacchio, Molina; Morosini, Castaldo, Bidaoui. A disp.: Casadei, Lezzerini, Kresic, Moretti, Vajushi, D’Angelo, Ardemagni, Morero, Asencio. All.: Foscarini.
Squalificati: Laverone.
Diffidati: Moretti.
Sponda Spezia :
Tra i liguri rientra Lopez. Fuori causa Ammari, Mastinu e Palladino. Il modulo, 4-3-1-2. I probabili interpreti: Manfredini in porta; De Col, Terzi, Giani e Lopez in difesa; Mora, Juande e Pessina a centrocampo; De Francesco alle spalle di Gilardino e Marilungo. È il momento, come recitava un vecchio striscione, di colorarsi d’orgoglio.
Spezia (4-3-1-2): Manfredini; De Col, Terzi, Giani, Lopez; Mora, Juande, Pessina; De Francesco; Gilardino, Marilungo. A disp.: Bassi, Di Gennaro, Capelli, Ceccaroni, Bolzoni, Forte, Augello, Corbo, Awua, Maggiore, Masi, Granoche, Mulattieri. All.: Gallo.
Squalificati: nessuno.
Diffidati: Bolzoni.
Indisponibili: Ammari, Mastinu, Palladino.
Arbitro: Marinelli della sezione di Tivoli. Assistenti: Vecchi della sezione di Lamezia Terme e Mastrodonato della sezione di Molfetta. Quarto uomo: Natilla della sezione di Molfetta