LE FORMAZIONI:
BARI (3-4-3): Micai; Cassani, Marrone, Fiamozzi; Morleo, Busellato, Petriccione, Tello; Improta (Brienza dall’89’), Cissè, Galano (Nenè dall’82’).
A disp: De Lucia, Conti, Scalera, Pesce, Viola, Anderson, Salzano, Iocolano, Lella, Kozak, Brienza, Floro Flores, Nené. All: Grosso
AVELLINO (4-4-1-1): Lezzerini; Ngawa, Kresic, Migliorini, Rizzato; Laverone (Bidaoui dal 52′), D’Angelo, Di Tacchio, Molina (Camarà dal 77′); Asencio (Castaldo dal 60′); Ardemagni.
A disp: Radu, Iuliano, Falasco, Marchizza, Pecorini, Suagher, Lasik, Moretta, Paghera, Bidaoui, Camarà, Castaldo. All: Novellino
Arbitro: Sig. Gianluca Aureliano di Bologna
Reti: Kresic (A) al 65′; Improta (B) al 67′; Galano (B) al 72′
Ammoniti: Cassani (B) al 10′; D’Angelo (A) al 61′; Ngawa (A) al 69′
Note: angoli 6-3. Spettatori: paganti 7.413; abbonati 8.581
Al 5′, sugli sviluppi di un’azione da corner, si registra il primo tiro della partita con Improta che di sinistro non inquadra lo specchio. La formazione di Grosso cerca spesso l’imbucata con suggerimenti centrali a scavalcare la difesa avversaria ma le chiusure della retroguardia avellinese sono sempre puntuali. Avellino pericoloso alla mezz’ora, Laverone sfonda a destra e prova a servire Ardemagni, l’attaccante fa la sponda per Rizzato che calcia ma il tiro viene deviato e lo stesso Laverone per poco non arriva sul pallone in spaccata. Poco più tardi protestano i galletti per un tocco col braccio di Migliorini sul traversone basso di Improta, tutto regolare per l’arbitro Aureliano. L’occasione più grossa, tuttavia, capita sui piedi di Galano, autore di una conclusione di mezzo esterno che si stampa dritta all’incrocio dei pali. E’ l’ultimo brivido di un primo tempo combattuto che si conclude senza reti.
Il secondo tempo incomincia con gli stessi protagonisti dei primi 45′, sulla falsa riga del primo tempo, è contraddistinto da un grande equilibrio, almeno fino a poco dopo l’ora di gioco, quando la gara s’infiamma improvvisamente, al 66′ con l’Avellino che trova il vantaggio con Kresic, bravo a insaccare dopo un batti e ribatti nell’area barese. Il pari del Bari, tuttavia non si fa attendere e arriva grazie al sesto goal stagionale di Improta, conclusione fantastica che s’insacca all’incrocio senza lasciar scampo a Lezzerini. In pochi minuti il risultato viene addirittura ribaltato, minuto 71′, Galano entra in area e crossa, D’Angelo tocca la palla con la spalla, ma questa volta l’ arbitro Aureliano non indugia ed indica il dischetto, per lui, il capitano biancoverde ha toccato la palla con il braccio. Dagli undici metri va lo stesso Galano che spiazza Lezzerini e firma il 2-1. Le emozioni non accennano a diminuire, Micai è prodigioso sullo stacco di testa di D’Angelo al 77′. I biancorossi hanno un’altra occasione per chiuderla definitivamente durante il primo dei quattro minuti di recupero con un contropiede che Nené non riesce a capitalizzare. Per fortuna per Walter Novellino, ora arriva una partita casalinga, che non ha bisogno di motivazioni particolari, perchè si tratta del derby, che è una sfida che si prepara da sè. La truppa biancoverde ha subito l’opportunità per riscattarsi contro la Salernitana. Sette giorni e vedremo cosa saranno capaci di fare.