Serie A2 – XXXVII Giornata
Avellino Basket – Acqua San Bernardo Cantù 76-82
Parziali: 33-26, 19-16, 14-21, 10-19
Avellino Basket : Marcellus Earlington 18 (5/9, 2/6), Mikk Jurkatamm 16 (2/2, 4/5), Jaren Lewis 10 (4/10, 0/1), Federico Mussini 9 (2/4, 1/4), Aleksa Nikolic 8 (4/8, 0/0), Antonino Sabatino 8 (2/4, 0/1), Giovanni Lenti 5 (0/0, 1/3), Lucas Maglietti 2 (1/3, 0/0), Armando Verazzo, Riccardo Aldo Perfigli, Luca Codeluppi
Acqua San Bernardo Cantù : Riccardo Moraschini 19 (4/9, 3/6), Tyrus Mcgee 15 (3/3, 3/5), Dustin Hogue 13 (6/9, 0/0), Filippo Baldi rossi 9 (3/3, 1/3), Fabio Valentini 8 (1/3, 1/1), Leonardo Okeke 6 (3/4, 0/0), Andrea De Nicolao 5 (1/2, 1/2), Grant Basile 4 (2/3, 0/1), Joonas Riismaa 3 (0/0, 1/1), Luca Possamai
Sconfitta casalinga per l’Avellino Basket contro l’Acqua San Bernardo Cantù. Finale di 76-82 nella trentasettesima e penultima giornata del campionato di Serie A2. La squadra irpina chiuderà la regular season in trasferta contro la Ferraroni Juvi Cremona.
Avvio di gara ricco di spettacolo, che premia l’energia dei padroni di casa. Dopo quattro minuti dall’inizio, il risultato è 13-9 per l’Avellino Basket, guidata da un Nikolic in grande spolvero. Due sanguinose palle perse di Cantù permettono agli irpini di allungare il vantaggio, 19-12 a poco meno di quattro minuti dalla fine del quarto. Un fallo e canestro, più libero aggiuntivo di Hogue fa respirare i canturini, ma dopo qualche secondo due triple consecutive di Jurkatamm obbligano i lombardi al primo time out della gara. Ad 1:51 dalla fine del primo quarto il punteggio è fermo sul 27-17. Moraschini, dalla panchina, risveglia i suoi compagni da un lungo tepore con quattro punti di fila. Un botta e risposta dall’arco tra Lenti e Moraschini, congela il punteggio sul 33-26 alla fine del primo quarto.
Inizio di quarto molto fisicio e a basse percentuali, entrambe le squadre faticano a trovare il fondo della retina. Una tripla di Jurkatamm spezza il digiuno irpino, durato quasi due minuti. Dopo tre minuti e mezzo di quarto arriva il primo time out della partita di coach Crotti, con il punteggio sul 36-30. A 4:30 dalla fine McGee riavvicina i suoi a meno sei dalla formazione irpina, ma quattro punti di fila di Sabatino fanno preoccupare coach Brienza, che richiama i suoi in panca. Dopo otto minuti di gioco, la gara sembra aver ritrovato il suo brio iniziale, con l’Avellino Basket a sette lunghezze di vantaggio dagli avversari. Alla fine del primo periodo del match, il tabellone segna 52-42 per gli irpini. Grandi protagonisti di questa metà di gara, l’energia di Nikolic e la magistrale prestazione dall’arco di Jurkatamm (4/5)
Hogue tiene a galla i suoi in questo inizio di quarto. Dopo quattro minuti di gioco, gli irpini sono in vantaggio 57-48. Cantù tenta l’assedio capitalizzando due palle perse consecutive avellinesi, ma il miniparziale di quattro a zero dei lombardi viene immediatamente interrotto da una penetrazione di Mussini. A tre minuti e mezzo dalla fine del quarto, Moraschini riporta Cantù a due possessi di distanza con una tripla, ma, ancora, Mussini risponde dall’arco per spezzare l’entusiasmo dell’ex Olimpia Milano. Due triple di McGee, seguite da un appoggio di De Nicolao, portano la formazione di coach Brienza a meno uno dagli irpini a solo un minuto dalla fine. Al suono della sirena, il punteggio è fermo sul 66-63 con l’Acqua San Bernardo Cantù che ritrovato fiducia grazie soprattutto alle conclusioni dalla lunga distanza.
Earlington battezza il quarto quarto con una conclusione dall’arco, immediatamente replicata da De Nicolao nell’altra metà campo. Lo scontro si sposta sotto le plance, dove Okeke e Lenti fanno a sportellate. Un’ingenuità di Maglietti regala un viaggio in lunetta a Valentini, che mette a segno i tre liberi e porta il risultato del match sul 72-71 a sette minuti dalla fine. McGee ne approfitta immediatamente per portare i suoi in vantaggio di un punto. A quattro minuti dalla fine del match, Cantù è in vantaggio 74-76. De Nicolao dimostra di saper servire i suoi come nessun altro ed alza un lob per Okeke, che la inchioda al volo, portando Cantù in vantaggio di quattro punti a 2:23 dalla sirena finale. A quarantadue secondi dalla fine coach Crotti chiama time out per riorganizzare i suoi, ma i canturini non lasciano la presa vincendo 76-82.