Avellino – F. Andria 1 – 0
Avellino: Pane, Rizzo, Moretti, Auriletto, Tito (dal 79’ Zanandrea), Matera, Franco, Maisto (dal 90′ Casarini), Trotta (dall’ 83’ Illanes), Gambale, Murano (dal 90’ Kanoute). A disposizione Marcone, Antignani, Russo, Di Gaudio, Aya, Guadagni. All.: Massimo Rastelli.
Fidelis Andria: Savini, Fabriani, Delvino, Dalmazzi, Ciotti, Arrigoni (dal 74’ Mercurio), Candellori, Pavone (dal 67’ Orfei), Persichini, Djibril, Bolsius (dal 62’ Tulli). A disposizione Zamarion, Tortorelli, Hadziosmanovic, Mariani, Graziano, Marcurio, Zenelaj, Sipos, Alba, Milillo, Paolini. All.: Diaw Doudou.
Arbitro: Niccolò Turrini di Firenze. Assistenti: Costin Del Santo Spataru e Fabio Catani.Q.u.: Giorgio Di Cicco di Lanciano.
Marcatore: al 35′ Gambale.
Ammoniti: Delvino (F.A.), Matera, Auriletto, Franco, Dalmazzi (F.A.). Rec.: 0′ pt; 5′ st.
Per la mediocrità vista in campo, fortunatamente Avellino-Fidelis Andria è andata in scena nel silenzio del “Partenio-Lombardi”, avversaria dal modesto spessore tecnico, e seriamente indiziate a disputare i play out per la permanenza in categoria. I Lupi hanno strappato tre punti ai Pugliesi senza neppure soffrire più di tanto.
Primo Tempo :
L’approccio della Fidelis è decisamente migliore, ripartenze ficcanti che impensieriscono i lupi e spazi intasati che non permettono una manovra fluida ai padroni di casa nella prima mezz’ora. Davvero poco da annotare sul taccuino. Pian piano sale l’Avellino, prima ci prova Murano con un tiro prevedibile, poi la sblocca al 36′ con Gambale, lesto in tap-in dopo il palo di Franco. Terzo gol in campionato per l’ex Montevarch con annesse proteste per una presunta posizione di offside. L’Andria accusa il colpo e l’Avellino sfiora anche il raddoppio con Moretti. Si va all’intervallo con i lupi avanti, bravi a venir fuori con autorità da un avvio complicato. Per il Signor Niccolò Turrini della sezione di Firenze non c’è recupero. Avellino e Fidelis Andria vanno negli spogliatoi con i padroni di casa avanti di una rete. Partita brutta tra due formazioni che se la sono giocata ma hanno creato molto poco. Sul finale di tempo i padroni di casa hanno accelerato e hanno trovato la rete del vantaggio con Diego Gambale al suo secondo gol consecutivo.
Secondo Tempo :
I due tecnici Massimo Rastelli e Diaz Doudou non effettuano cambi e puntano sugli stessi undici del primo tempo. La Fidelis sembra spingere sull’accelleratore così Pane sventa una minaccia portata da Persichini. I lupi soffrono il forcing dei pugliesi ma al 55′ sono pericolosi con il doppio tentativo di Trotta e Gambale, salva Savini. Con il passare dei minuti l’Avellino prova ad addormentare il gioco e l’Andria non sembra avere più il mordente e lo smalto dei primi minuti. Dopo aver portato una minaccia alla porta ospite Tito,, lascia il posto a Zanandrea. A dieci dalla fine Ciotti, su un’incomprensione difensiva irpina, fa correre un brivido a Rastelli che, poco dopo, si copre e mette Illanes per Trotta. Si passa al 3-5-2. Nei minuti finali l’Andria aumenta la pressione ma l’Avellino non corre grandi pericoli, ad ecezione di una conclusione appena alta di Mercurio. Dopo 5 minuti di recupero il Signor Niccolò Turrini della Sezione di Firenze dice che può bastare. All’Avellino basta la rete di Diego Gambale messa a segno nel primo tempo per avere la meglio su una modesta Fidelis Andria che se l’è giocata fino alla fine ma ha creato veramente poco dalle parti del portiere Pasquale Pane. Seconda vittoria di fila per l’Avellino che per la prima volta entra nella zona playoff.