Virtus Kleb Ragusa – Del Fes Avellino 95 -71
(19-23; 39-27; 73-5)
VIRTUS KLEB RAGUSA
Iannelli (6), Rotondo (18), Da Campo (17), Picarelli, (6), Sorrentino (29), Canzonieri (10), Salafia (1), Festinese, Mirabella, Ugochukwu, Chessari (8). Coach Luciano Nunzi.
DEL FES AVELLINO
Giuseppe Nicolò Basile (9), Marco Venga, Allen Agbogan (8), Stefano Spizzichini (8), Emin Mavric (16), Alessandro Marra (21), Luka Cepic, Daniele D’Andrea (9), Tommaso Ense. Coach Rodolfo Robustelli.
La Virtus Kleb Ragusa, con una prova corale, vince con la Del Fes Avellino e festeggia nel migliore dei modi il ritorno al PalaPadua. La partita, in equilibrio nel primo tempo, viene indirizzata dalla squadra iblea al rientro dalla pausa lunga con un parziale di 34-14. Siciliani che tengono botta nell’ultimo quarto e conquistano i 2 punti in palio.
Avellino impatta bene la gara. D’Andrea e Marra infilano il 4-0, Rotondo accorcia ma sono i ragazzi di Robustelli a comandare. Capitan Marra conferma l’ottima mira dalla lunga distanza mentre gli iblei trovano continuità offensiva nelle penetrazioni di Da Campo. Il punteggio è 8-12 al 5’. A metà della prima frazione di gioco arriva lo squillo del capitano ragusano che concretizza l’azione da tre punti e riporta sotto di una lunghezza i suoi
(11-12 il punteggio). È pronta Avellino, nell’azione successiva, a ricacciare indietro i siciliani con Basile. Rotondo conquista spazio sul pitturato e sigla il sesto punto personale ma l’inerzia in campo non muta. I campani tengono il ritmo altissimo, mettendo a dura prova la difesa iblea. Nel finale del tempino Canzonieri ne mette 5 tenendo in scia. Gli avversari trainati da Marra (già in doppia cifra) sono sopra di 5 al primo gong.
La squadra allenata da Bocchino cambia marcia. Le triple di Chessari e Sorrentino raccolgono gli applausi del PalaPadua e riportano ad 1 il gap tra le due squadre. Canzonieri, impeccabile dalla lunetta e muscoloso in difesa, porta per la prima volta sopra la Virtus. Il break di 7-2 prosegue con Picarelli ma è ancora Canzonieri il protagonista sul campo. Il ragusano dall’arco firma il 31-25 al 13’. Dopo il timeout chiamato da Robustelli, D’Andrea supera la difesa di Rotondo ed interrompe il monologo biancoblu. Il coast to coast di Da Campo frutta altri 2 punti per la Virtus Kleb che tuttavia non riesce ad allungare. Marra, Mavric e Basile muovono lo score avellinese ed accendono i minuti finali del tempo. Da Campo dalla media concede ossigeno agli iblei ma Ragusa subisce la circolazione di palla della Del.Fes che porta Mavric a segno dall’arco per il 39-37 che chiude i 20’. L’equilibrio dura poco. Rotondo e Picarelli rilanciano l’azione dei padroni di casa, più prolifici al tiro e bravi a sfruttare il bonus raggiunto presto da Avellino. A cronometro fermo è Chessari a firmare il +10, seguito da Sorrentino, Rotondo e Da Campo. Il tabellone dice 57-43 a 3’ dalla terza sirena. La zona di Avellino non arresta l’avanzata della Virtus Kleb: Da Campo ed ancora Sorrentino sono implacabili dalla lunga distanza ed allungano il distacco a +20 (68-48). La frazione si chiude sul 73-51.
Negli ultimi 10’ i ragazzi di Bocchino controllano il vantaggio e chiudono col punteggio di 95-71 con il giovane del vivaio Enrico Mirabella in campo