Sidigas Avellino – Umana Venezia 49 – 79, una Sidigas irriconoscibile viene umiliata da Venezia

Sidigas Avellino – Umana Venezia 49 – 79

Parziali: 14-20, 25-43, 31-59.

Sidigas Avellino:  Idrissou ne, Guariglia ne, Green 7, Filloy 10, Campani, Sabatino ne, D’Ercole, Sykes 11, Cole 10, Spizzichini 2, N’Diaye 9. All.: Vucinic.

Umana Reyer Venezia: Haynes 15, Stone 3, Bramos 5, Tonut 8, Daye 10, De Nicolao, Vidmar 6, Biligha 9, Giuri 5, Mazzola ne, Cerella 1, Watt 17. All.: De Raffaele.

Termina con il punteggio di 49-79 l’ottava giornata di Serie A tra Sidigas Avellino e Reyer Venezia: al PalaDelMauro gli irpini non riescono mai a prendere le redini del match, complice anche l’assenza di una pedina importante del roster quale Demetris Nichols.  La serata di scarsissima vena al tiro da parte soprattutto di Cole e Green, che hanno avuto percentuali al tiro davvero misere, ha reso molto amara questa sconfitta. Gara decisa già all’intervallo lungo con un solco già quasi incolmabile di 18 punti a favore di Venezia, che, viceversa,ha potuto contare su un roste molto lungo.

Pronti via : Filloy rompe l’equilibrio iniziale, Venezia risponde con Haynes: il primo minuto vola via così. Gli ospiti mettono il muso avanti grazie ai liberi di Daye, i lupi ribaltano con la tripla di Green: 5-4. Avellino soffre la fisicità dell’Umana: Bramos, sfrutta due blocchi di Vidmar, e piazza un 5-0 personale (5-9). La replica, inframezzata dal canestro di Vidmar, della Sidigas è firmata Cole-Green: 10-11 a metà quarto. Ma è un fuoco di paglia: Venezia ritrova subito il ritmo e piazza un contro-break di 5-0 (tripla di Stone e schiacciata di Vidmar) portandosi sul 10-16. Neanche la sospensione chiamata da Vucinic ferma gli orogranata: Vidmar continua a dominare nel pitturato, Watt fa lo stesso ed i lagunari volano a +10 (10-20, parziale di 0-9). Cole, imbeccato da Filloy, interrompe la fuga di Venezia, poi il grande ex della gara fa bottino pieno dalla lunetta: la Scandone “rientra” a -6. Il primo periodo termina 14-20. Sykes prova a rilanciare Avellino: i lupi si ritrovano a -3 dopo 2’ di gioco. Venezia, partita sotto ritmo, ritrova la via del canestro con Biligha e Watt: 19-26, tutto da rifare. Il lay-up di Tonut riporta la Reyer sul +9: Vucinic ferma il cronometro. Ma poco cambia: Avellino non riesce a trovare il bandolo della matassa e l’Umana, con Watt (5 punti di fila), tocca il +13 (20-33 al 16’). La Sidigas sparisce, man mano, dal campo e Tonut la punisce con il canestro del nuovo massimo vantaggio lagunare: +15, 20-35. Anche quando la Reyer tira il fiato, Avellino attacca male e permette agli ospiti di continuare a volare: 21-40 ad un minuto dall’intervallo lungo. Haynes è inarrestabile, i biancoverdi non riescono a sbloccarsi. La sirena che manda tutti negli spogliatoi sa quasi di resa: 25-43 per l’Umana.Il divario importante impone ad Avellino un’accelerata, ma la fretta è cattiva consigliera ed arrivano azioni nervose ed impacciate. Venezia gioca senza fretta e senza la pressione di dover a tutti i costi segnare. Haynes e Watt allungano ulteriormente, mentre la Scandone continua ad essere povera di idee e non riesce minimamente a scardinare la difesa veneziana. Sul 52 a 27 per la Reyer arriva anche qualche fischio. Coach Vucinic non può che chiamare time out. N’Diaye e Sykes provano a suonare la carica, ma Venezia ha troppe frecce nella faretra per poter andare in sofferenza (31 a 59). Avellino è nel pallone più completo e aspetta solo che la partita termini. Il time out di Venezia a 26 secondi dalla fine sa addirittura di presa in giro. Il quarto termina 31 a 59.  La partita non ha più nulla da dire. Si aspetta solo che il cronometro scorra in fretta. N’Diaye e Filloy costruiscono giochi da cinque punti, per Venezia rispondono Watt e Biligha e il vantaggio continua ad aumentare (35 a 63). Nessuno di Avellino è più in fiducia e i canestri non arrivano, Cole trova il tempo per farsi fischiare un anti sportivo. Si gioca solo per provare a limitare il passivo. Venezia dilaga, i fischi arrivano e la partita termina 49 a 79.

Il campionato italiano adesso si fermerà per la sosta in occasione delle qualificazioni al Mondiale in Cina 2019 e riprenderà il 9 dicembre con il match casalingo che vedrà gli irpini sfidare la VL Pesaro alle ore 17.00.

 

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