Sidigas, coach Sacripanti : Pistoia un campo difficile, Fesenko purtroppo mancherà per una decina di giorni

Oggi pomeriggio in conferenza stampa Pino Sacripanti analizza il momento della Scandone: “Andiamo a Pistoia in un campo molto duro, difficile, dove ultimamente abbiamo sofferto tanto negli scorsi anni. Sono una squadra che come noi fa i playoff regolarmente, hanno tanti centimetri, talento e sarà una sfida dura. Coach Esposito si sta dimostrando un allenatore straordinario e sta facendo miracoli. Lo rispetto molto.  Vengono da una brutta trasferta a Cremona, ma in casa danno il meglio di loro. Si gioca a mezzogiorno, un orario complicato, ma ci stiamo abituando per affrontare questa inconsueta trasferta. Noi veniamo da una sconfitta in Francia, dove abbiamo sofferto l’assenza di una buona rotazione in spot di 5, con il solo N’Diaye come centro effettivo. Potenzialmente ottima prova, simile a quella in Turchia, dove però è mancata qualcosina. Dobbiamo recuperare al top Fesenko, che sta lavorando bene, ma ne avremo ancora un pò di questa situazione di certo non felice. Fesenko dovrà seguire nuovamente un nuovo percorso di riabilitazione specifico, starà ancora fuori per un pò e dobbiamo sopperire a questa esigenza. Penso che lo rivedremo, spero, tra una decina di giorni, ma mi auguro che torni al 100% e che non si continui con questi alti e bassi. Io dico che preferirei averlo fermo una settimana in più che continuare con questi tira e molla, che poi non fanno altro che penalizzare lui e tutti noi. Dobbiamo migliorare anche difensivamente, stiamo ancora trovando l’assetto giusto, su automatismi che ancora mancano, ma stiamo migliorando e giochiamo anche una bella pallacanestro. Sono sereno perchè vedo una squadra che può fare grandi cose, sono un pò preoccupato solo perchè non ho mai la squadra al completo, siamo sempre purtroppo con una defezione, ma per ora dobbiamo stringere i denti e andare avanti. La Scandone non soffre il fattore trasferta. Solo a Brescia abbiamo fatto una brutta prova per 12 minuti, poi sia ad Istanbul che a Parigi sono state due gran belle trasferte. In Francia c’è mancato qualcosina e abbiamo pagato alcune assenze. Per ora non guardiamo classifiche, non guardiamo nulla, non servono”. 

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