Scandone : La società biancoverde ha risolto il lodo Sabatino, scongiurato il sesto punto di penalizzazione

La Scandone sembrerebbe di aver chiuso l’accordo con Antonino Sabatino, ex cestista biancoverde e titolare di una vertenza. Nelle prossime ore la questione dovrebbe essere analizzata dal Tribunale Federale, ma le sensazioni che arrivano dalla società sembrerebbero tendenti al cauto ottimismo.

Intanto scorrono inesorabilmente i giorni e si avvicina la prima ideale scadenza rappresentata dall’inizio del mese di luglio. Sono questi i giorni nei quali il management che ha il mandato di gestire il club almeno fino al prossimo 31 luglio attende il rinnovo del proprio incarico. Anche rispetto a questa vicenda, il morale sembrerebbe positivo: in caso di fumata bianca, Gennaro Canonico e soci potrebbero cominciare, anche fattivamente, a costruire il roster. Le distanze con Gianluca De Gennaro sarebbero state, almeno verbalmente, colmate. Per la stagione 2020/21, dovrebbe essere proprio l’allenatore avellinese alla sua seconda stagione da coach della Scandone. A seguire dovrebbe esserci un primo lotto di giocatori. In cima alla lista dei desideri sono, come noto da settimane, quelli di Salvatore Parlato e Gianpaolo Riccio, oltre a quello del capitano Domenico Marzaioli. E spuntano anche i primi nomi per rinforzara il club: sono stati sondati  Nikola Mraovic (ala piccola classe 2001) e Francesco D’Urzo (giovane ala che vanta anche un’esperienza in Scozia).

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