Scandone Avellino – Virtus Cassino 72 – 53
(20-17; 30-32; 48-44)
La vittoria, attesa da tempo immemore, è arrivata nel match più importante di questo primo scorcio di stagione. La Scandone affrontava in casa la “pari grado” Cassino, e non poteva permettersi il lusso di rimandare ulteriormente l’appuntamento con i due punti. Non vincere questa sera avrebbe avuto ripercussioni dalla portata imprevedibile per De Gennaro ed i suoi ragazzi.
Invece, i cestisti in maglia biancoverde, giocando con pazienza e tranquillità, forse consapevoli di poter finalmente disporre degli avversari, hanno lasciato che i Laziali si sfogassero, provando a mettere il muso avanti, facendoli illudere, per poi tornare a riprenderli e finalmente distanziarli. E’ tutto in questa ipotetica “istantanea” il canovaccio tecnico di questo confronto tra “ultime della classe”, almeno come recitava la classifica fino a questo pomeriggio.
Dopo un continuo sali-scendi nel punteggio, le due contendenti sono arrivate all’intervallo lungo, divise da due sole lunghezze 30-32 per gli ospiti. Al ritorno sul parquet, il quintetto di Cassino ha cercato di abbozzare una fuga, arrivando anche al + 7, ma la reazione avellinese è immediata e non consente ai Laziali di scappare, perchè Marzaioli e compagni prendono a bersagliare la retina con una certa continuità, tanto che riescono a ribaltare completamente il vantaggio, arrivando sul +7 a proprio favore ad una manciata di secondi dalla terza sirena: 48-41, che poi una bomba degli ospiti fissa il punteggio al 30′ sul 48 a 44 per i ragazzi di De Gennaro.
Ad inizio ultimo quarto le certezze di Cassino cominciano a vacillare e la Scandone ne approfitta per portarsi prima sul +9 e successivamente anche sul +11. Intorno al 37′ il vantaggio biancoverde assume i contorni della vittoria, con Locci a fare il “padrone” sotto il tabellone avversario. I minuti finali vedono la definitiva resa dei Laziali, con i Lupi della pallaaspicchi che chiudono con un eloquente +19: 72-53