Scandone Avellino – Bawer Olimpia Matera 66 – 74
(17-16; 41-34; 57-52)
La Scandone conduce il match per oltre tre quarti di gara e poi si sfalda nel finale, cadendo sotto i colpi inesorabili degli uomini migliori di Matera. E dire che i Lupi erano stati in vantaggio anche di dodici punti ad inizio ultimo quarto, ma una certa stanchezza mentale (che ha impedito alla Scandone di gestire il vantaggio accumulato), la maggiore determinazione degli avversari di turno hanno cambiato l’inerzia della gara che, ancora a quattro minuti dalla sirena finale, vedeva i padroni di casa comandare i giochi con il vantaggio, ancorchè esiguo, di tre punti (64-61).
Ma proprio negli ultimi 360 secondi la lampadina dei cestisti di De Gennaro si spegne completamente, mentre si accende inesorabilmente quella di Matera, che ingrana la quarta e lascia sul posto Avellino, con un parizale finale di 13-2, che mette il sigillo sulla vittoria dei Lucani.
La Scandone per quasi tutta la gara, al cospetto di una delle più forti compagini del campionato, ha sciorinato un buon basket, con delle percentuali al tiro davvero sorprendenti, che avevano illuso i tifosi biancoverdi. Poi, purtroppo, l’amara realtà dei momenti topici in cui i Biancoverdi non hanno più saputo reggere il confronto.