Scandone Avellino – Adriatica Industriale Corato 61 – 45
(18-9; 33-18; 41-29)
La Scandone porta a casa altri due punti davvero preziosi per la sua ancor misera classifica. Du boccate d’ossigeno che fanno seguito alla vittoria di domenica scorsa sempre al Paladelmauro. Il match di questa sera non ha avuto storia, perchè i ragazzi di De Gennaro hanno condotto con un cospicuo vantaggio sin dal primo quarto di gara.
Sospinti da Erkmaa e Locci, i biancoverdi hanno disposto degli avversari con una certa sicurezza I padroni di casa vanno al primo riposo avanti di nove, poi, nel secondo segmento di gara, la Scandone fa lievitare il proprio vantaggio fino al 15′ dell’intervallo lungo.
Alla ripresa delle ostilità, continua la sterilità offensiva dei Pugliesi, che prendono altri nove punti dalla Scandone, che arriva addirittura sul +23, nei primi 5 minuti del terzo quarto, Poi, i biancoverdi rifiatano un po’ e gli ospiti ricuciono fino al -12 della terza sirena. L’ultimo quarto è gestito dalla Scandone in totale tranquillità, ed anzi si portano sul +22 (56-349 al 37′. Gli ultimi tre giri di lancette sono tutti per gli ospiti che riescono a chiudere con una sconfitta più “dignitosa” di quanto si stesse profilando, soccombendo “soltanto” di 16.
Con questa ulteriore iniezione di fiducia, e soprattutto altri due punti che sono moneta pesante per una classifica decisamente deficitaria, i ragazzi di De Gennaro ritrovano autostima e si candidano alla prima vittoria fuori dalle mura amiche.