Sandro Abate – Olimpia Verona 4 – 3
Sandro Abate: Vitiello, Avellino, Joselito, Gui, Ugherani, Dello Russo, Zampetti, De Luca, Abate, Wilde, Di Luccio, Donatiello. All. Basile.
Olimpia Verona: Fior, Rocha, Santos, Ugas, Portuga, Mazzoni, Corso, Portinari, Nardi, Citraro, Giannattasio, Lemes. All. Castagna.
Arbitri: Marco Moro (Latina), Daniele Biondo (Varese) CRONO: Mario Certa (Marsala).
Marcatori: 6’43” p.t. Di Luccio, 12’50” Portuga (O), 6’58” s.t. Jorge Santos (O), 13’27” Wilde, 15’30”, 17’00” Gui, 19’30” Ugas (O).
Nella diciassettesima giornata di Serie A di calcio a cinque, la Sandro Abate ha portato a casa una vittoria importante contro l’Olimpia Verona. Il match del PalaDelMauro ha visto entrambe le squadre impegnate in una partita avvincente, che ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso fino all’ultimo minuto.
La prima frazione di gioco ha visto un pareggio 1-1 al termine del primo tempo. Il gol della Sandro Abate è stato realizzato da Di Luccio, mentre Portuga ha segnato per l’Olimpia Verona. L’equilibrio in campo ha reso il match ancora più intrigante, con entrambe le squadre decise a conquistare i tre punti.
Nel secondo tempo, la partita ha continuato a essere combattuta e ad alto ritmo. Jorge Santos ha segnato per l’Olimpia Verona, portando la squadra in vantaggio. Tuttavia, la Sandro Abate ha risposto con determinazione. Wilde ha segnato il secondo gol per i padroni di casa, portando il punteggio sul 2-2. Successivamente, Gui ha siglato due gol cruciali per la Sandro Abate, mettendo la squadra in una posizione di vantaggio di 4-2. Ugas ha segnato un gol per l’Olimpia Verona, ma non è stato sufficiente a ribaltare la situazione.
Con questa vittoria, la Sandro Abate consolida la propria posizione in classifica e si prepara per la prossima sfida in trasferta contro il Mantova il 27 gennaio alle ore 16:00. Gli appassionati di calcio a cinque possono attendersi un’altra partita avvincente mentre la Sandro Abate cerca di mantenere il momento positivo e continuare a scalare la classifica della Serie A.
