COACH RODOLFO ROBUSTELLI :
“Per me e per Giampaolo Riccio questa retrocessione è doppiamente pesante: siamo avellinesi e per questo la cosa ci rattrista ancor di più. Credevo alla salvezza, fa male comprendere che non sia arrivata. Sono grato alla società per l’opportunità che mi ha concesso, sono grato ai miei ragazzi nonostante il mancato conseguimento dell’obiettivo. Ringrazio il mio staff, ringrazio Gennaro Canonico per quello che ha fatto in questa stagione. L’ingresso ai play-out poteva essere visto un obiettivo vista la situazione nella quale ci trovavamo, ma l’amarezza non si cancella: la retrocessione in C della Scandone fa troppo male. Non so cosa accadrà in futuro: non posso che augurare il meglio alla Scandone e all’Avellino del basket. Spero di aver lasciato qualcosa ai ragazzi, spero di aver dato qualcosa alla Scandone. E’ stata un’esperienza importante, la prima a livello nazionale. Sono entrato in questo mondo in punta di piedi chiedendo un aiuto alla squadra. La direzione intrapresa era quella giusta, ma ci sono state difficoltà che esulavano dal campo: penalizzazione e mercato bloccato in primis. Spero, comunque, di aver lasciato un ricordo positivo. Per la stagione appena conclusa , a freddo ci sono partite rispetto alle quali emergono recriminazioni. Penso alla sfida di Bisceglie che, a mio avviso, è stata “strana”. Lo stesso recupero contro Ruvo di Puglia arrivato con tantissimo ritardo rispetto al calendario e che ci ha “ammazzato” la preparazione in vista dei play-out. Non fermarci mai è stato un fattore che, alla lunga, ha pesato. I play-out sono lunghi e diversi dalla stagione regolare Alle fasi finali siamo arrivati “corti” contro Reggio Calabria ed abbiamo pagato lo sforzo. Contro Pozzuoli abbiamo mollato mentalmente e questo rientra anche nelle mie responsabilità. Oggi non abbiamo dato vita ad una partita cattiva, ma le percentuali al tiro della Virtus, molto alte rispetto alle prime due gare, ci hanno condannati. Paghiamo le due non prestazioni in Gara1 e 2, oggi abbiamo fatto una partita vera. E questo obbliga a mangiarci le mani. Pozzuoli non meritava i play-out, è una squadra di rango: si sono salvati con merito, meritano i miei complimenti”.