MISTER MASSIMO RASTELLI :
«Non ci siamo espressi al meglio e non siamo riusciti a mettere in difficoltà l’avversario. Abbiamo preso gol nell’unica occasione con un cross morbido. Da lì abbiamo provato a reagire, il rigore sbagliato ci avrebbe potuto dare una mano ad avere meno ansia. Nel secondo tempo abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo creando tantissimo. È un momento difficile e maledetto. Tolta la partita di Cerignola e i primi 20 minuti contro la Viterbese, credo che la partita contro la Virtus è difficile da spiegare. Per noi tutto diventa difficile e una montagna da scalare. Possiamo prendercela solo con noi stessi. I sistemi di gioco lasciano il tempo che trovano. Ho provato a cambiare qualcosa cercando di dare alla squadra determinate idee. Abbiamo creato tanto ma concretizzato poco. Quando non si segna diventa tutto più difficile. Siamo qui a spiegare l’ennesima sconfitta ed è difficile farlo. Dobbiamo cercare le certezze ed evitare confusione. Sto provando a dare a questa squadra identità e gioco. Dobbiamo essere bravi e lucidi a non perdere la bussola e non buttare a mare il lavoro di cinque mesi. Queste tre sconfitte consecutive ci devono far guardare in faccia la realtà. Solo noi possiamo uscirne lavorando ancora di più».