MISTER MASSIMO RASTELLI :
«Quando ho deciso di tornare all’Avellino è perché volevo rivivere quelle emozioni che ho provato. E vorrei che le provasse anche la squadra. L’affetto e la spinta del pubblico ce lo dobbiamo meritare. In questo momento dobbiamo essere noi a fare il primo passo. Non siamo stati perfetti i primi nove minuti. La bravura del Catanzaro gli ha permesso di infilarsi in quel mezzo metro che prima o poi andremo a coprire. Il Catanzaro è stato molto bravo a farci male. Da lì in poi siamo stati bravi, anche con paura, a rimanere aggrappati alla gara. Questo ho detto alla squadra nella pausa. Ho chiesto di non prendere il terzo gol ma di accendere una scintilla. Dopo il gol ero convinto che avremmo pareggiato e la sconfitta sarebbe stata una vera beffa. Questo gruppo mi sta facendo vedere grande impegno. Sono contento per loro. Andare sotto 2 a 0, sbagliare passaggi e sentire comunque l’apporto del pubblico dà coraggio. Ecco che significa andare avanti tutti insieme. Mi soddisfa il fatto che i ragazzi stanno assorbendo tutto quello che provo a trasmettere. Noi stiamo provando a cambiare mentalità e piano piano ci riusciremo. L’abbiamo recuperata perché noi abbiamo preparato la partita per vincere. Questo pareggio è impreziosito perché abbiamo affrontato una grandissima squadra che merita il primo posto in classifica. Sto lavorando sull’autostima e sul coraggio. La squadra sa che non è semplice quello che gli sto chiedendo. Ma vi posso assicurare che i ragazzi credono fortemente a quello che sto chiedendo».