Rastelli : “Ci sono due insidie, gli spalti vuoti ed il Giugliano”

Vigilia di un derby nuovo di zecca, del tutto inedito: Avellino-Giugliano. I Lupi affronteranno al Partenio-Lombardi i Napoletani, che, tra l’altro, hanno scelto proprio il campo irpino per le loro gare casalinghe. Sarà, però, un derby senza pubblico, per la decisione del prefetto di Avellino di far disputare la gara a porte chiuse.

Ecco come ha presentato questa partita mister Rastelli:

“Per noi domani sarà una gara altrettanto importante come le precedenti quattro partite giocate dai ragazzi dal mio arrivo ad Avellino. Purtroppo, dovremo affrontare ben due insidie in questa sfida. La prima sicuramente sarà quella di giocare senza il supporto del nostro pubblico. Ricordo, a questo proposito, quanto importante sia stato il boato dei nostri tifosi al gol di Gambale contro il Catanzaro. Senza quella grandiosa spinta, non saremmo stati capaci di pareggiare contro la capolista. Dovremo essere bravi ed oltremodo concentrati. Ma la insidia che sarà importante fronteggiare è costituita dalla forza del Giugliano, che non dà punti di riferimento, ed è una compagine imprevedibile. Noi non dovremo calare di attenzione neppure per un attimo, perchè possiamo andare incontro a brutte sorprese. Loro sono una neopromossa ed hanno un grande entusiasmo. Non si fanno 17 punti per caso. Questo significa che hanno dei valori. Per noi sarà un ulteriore banco di prova per la nostra crescita. Gli assenti? Dispiace non averli ma io cerco sempre di preparare le partite basandomi solo sugli uomini che ho a disposizione. Parecchi ragazzi stanno crescendo, e questo fa pensare a qualche ballottaggio fra loro. Ma queste situazioni nel calcio ci sono sempre state, e ci sono anche per noi. Perciò io mi riservo fino all’ultimo istante prima della gara di valutare questa o quella soluzione. Il campionato? Ci sono tre squadre che sono superiori alle altre, anche per l’esperienza che hanno dimostrato di avere più delle altre. Comunque anche il resto delle squadre hanno dei valori, specie perchè ci sono allenatori che fanno giocare abbastanza bene le loro squadre. La mancanza dei tifosi? L’ho detto prima, per noi sarebbe stata una grande cosa giocare con i nostri tifosi sugli spalti. Anche perchè non è calcio vero giocare a porte chiuse. Rizzo? Il ragazzo mi sta facendo vedere di essere in possesso di ottime doti, e per questo ho fiducia in lui. Micovschi? Penso che abbia pagato finora l’epilogo negativo dello scorso campionato. Ma lui ha caratteristiche fisiche e tecniche che mi interessano molto. Credo che quando sarà in forma potrà darci una grossa mano. Kanoutè e Di Gaudio? Hanno avuto problematiche fisiche importanti. Kanoutè con il Catanzaro ed il Foggia ha fatto bene, anche perchè adesso sta lavorando con continuità. Purtroppo Di Gudio si è fermato nuovamente, ma io lo aspetto e sono convinto che a breve potrà darci quello che ci aspettiamo da lui”.

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