Mandata subito in archivio la vittoria, con annessa qualificazione, con la Turris in Coppa Italia, è tempo di concentrarsi sul match che attende i Lupi lunedi sera allo Zaccheria di Foggia, contro i Dauni di mister Gallo.
Ecco le parole di Rastelli sulla prossima sfida dell’Avellino in terra pugliese:
” Dopo aver superato il turno di coppa, adesso ci accingiamo a rifinire la preparazione in vista della gara di Foggia. Abbiamo ancora due giorni al match di lunedi sera, e speriamo di avere un quadro completo della rosa a dispozione per questo difficile appuntamento. Cosa faranno gli altri domani ci interessa davvero poco, perchè vogliamo pensare a noi stessi e soprattutto concentrarci partita per partita, senza guarda la classifica attuale. Abbiamo la consapevolezza che allo Zaccheria giocheremo una gara difficile, e molto importante per noi. Lunedi sera si affronteranno due squadre dal percorso simile, considerato che entrambe hanno avuto una partenza non all’altezza delle aspettative. Il Foggia attraversa un periodo particolarmente positivo con 3 vittorie e due pareggi nelle ultime sei gare giocate. Dovremo stare molto attenti e concentrati. In vista della gara in Puglia abbiamo recuperato sia Murano che Ricciardi. Su Jacopo debbo dire che questo ragazzo è forte fisicamente, ha un motore da serie A, e doti atletiche che non sono di questa categoria. Ma anche il piede non è grezzo. Ha bisogno di maggiore autostima, e deve convincersi che gli errori fanno parte del gioco. Ceccarelli? Ha fatto bene n coppa e mi fa piacere che la sua positiva prestazione mi offre ulteriori alternative sugli esterni, anche se l’utilizzo di Trotta più spostato a destra fatalmente riduce gli spazi per lui. Comunque sul reparto offensivo ho diverse soluzioni che posso sfruttare anche in corso d’opera, visto che i ragazzi sanno adattarsi anche a ruoli non loro. Matera e Franco? Sono due ragazzi particolarmente attenzionati dal sottoscritto, perchè hanno caratteristiche diverse che posso utilizzare a seconda dell’andamento della singola gara, magari anche ricorrendo ad una staffetta. Russo? E’ un ragazzo molto generoso che si accende appena inizia la gara e si spegne solo quando l’arbitro fischia la fine della partita. E’ molto bravo nell’uno contro uno, ma come ho già detto un’altra volta, deve migliorare nel momento della scelta finale, quando, cioè, deve tirare in porta o scaricare per il compagno. Ma queste sono cose che verranno con l’esperienza. Anche lui deve avere maggiore autostima”