Came Dosson – Sandro Abate Avellino 4 – 2
Came Dosson: Pietrangelo, Belsito, Vieira, Grippi, Schiochet, Ronzani, Ditano, Azzoni, Dener, Ugherani, Giuliato, Juan Fran, Bertoni, Espindola. All. Sylvio Rocha
Sandro Abate Avellino: Perez, Crema, Bagatini, Fantecele, Jonas, Vitiello, Rizzo, Preziuso, Ercolessi, Abate, Kakà, Testa, Iandolo, Dalcin. All. Marcelo Batista.
Arbitri: Rocco Morabito (Vercelli), Simone Micciulla (Roma 2) Crono: Fabio Pozzobon (Treviso)
Marcatori: allo 0’40” Grippi (CD), al 31’05” Dener (CD), al 32’05” Dalcin, al 35’00” aut. Crema (CD), al 38’00” Dalcin, al 39’55” Murilo Schiochet (CD).
Non riesce alla Sandro Abate Avellino il colpaccio in casa della Came Dosson, che, nel match decisivo di questi quarti di finale scudetto, si impone con il punteggio di 4-2. La compagine di Batista ha fatto di tutto per non soccombere dinanzi alla superiorità tecnica dei padroni di casa. Ad Ercolessi e compagni va dato atto di avercela messa tutta.
Che non fosse facile espugnare il palazzetto veneto, lo si è capito praticamente appena iniziata la partita. E sì, perchè, dopo soli 40 secondi la Came è passata in vantaggio con Grippi. Gli uomini di Rocha hanno praticato un pressing alto, davvero asfissiante per gli Avellinesi, che, per lunghi tratti della prima frazione di gioco, non sono riusciti a mettere in difficoltà il portiere avversario.
La Sandro Abate, animata da tanta volontà e spirito di sacrificio, dopo essere riuscita a chiudere l primo tempo con il minimo passivo, in avvio di ripresa ha tentato di aumentare l’intensità di gioco, ma i Veneti hanno sempre fatto buona guardia e comandato l’inerzia del match. Poco prima della metà del secondo tempo Bagatini respinge con il petto sulla linea di porta, salvando la Sandro Abate dal doppio svantaggio. Però gli Avellinesi debbono arrendersi al secondo gol di Dener. Il tenace Dalcin, uno degli ultimi ad arrendersi, riapre un filo di speranza, accorciando le distanze. Sul due a uno per i Veneti, Batista decide di giocarsi la carta del portiere di movimento, ma un retropassaggio di Crema diventa una clamorosa autorete, che mette in ginocchio i verdeblu. Ma Dalcin non ci sta e accorcia ancora le distanze a due minuti dalla fine.
La Sandro Abate continua ad insistere, anche se sa che per passare il turno ha assoluto bisogno di vincere, in quanto l’eventuale pareggio condannerebbe lo stesso gli Avellinesi all’eliminazione. A cinque secondi dalla fine arriva anche il 4-2 dei Veneti ad opera di Murilo, portando ufficialmente la Came Dosson alle semifinali scudetto.