Parma – Avellino 2 – 0
Parma: Frattali, Mazzocchi, Iacoponi, Lucarelli, Gagliolo (dal 73′ Germoni), Munari (dall’86′ Barillà), Scozzarella, Scavone, Insigne, Calaiò, Di Gaudio (dal 64′ Baraye). A disposizione: Nardi, Corapi, Scaglia, Ramos, Frediani, Nocciolini, Siligardi, Sierralta, Dezi. All.: D’Aversa.
Avellino: Radu, Ngawa, Suagher, Kresic, Marchizza, Laverone (dal 54′ Bidaoui), D’Angelo, Di Tacchio, Molina (dal 71′ Castaldo), Asencio (dal 76′ Camarà), Ardemagni. A disposizione: Iuliano, Lezzerini, Pecorini, Migliorini, Falasco, Gliha, Lasik, Paghera. All.: Novellino.
Arbitro: Marinelli di Tivoli. Assistenti: Raspollini di Livorno e Borzomì di Torino. Quarto uomo: Annaloro di Collegno.
Marcatori: al 1′ Di Gaudio, al 93′ Insigne.
Ammoniti: Scavone (P), Laverone, D’Angelo, Suagher, Di Tacchio. Angolo: 1-8. Rec.: 1′ pt e 5′ st.Dopo neanche un minuto dal fischio d’inizio il Parma è gia in vantaggio: Distrazione di Ngawa e Di Gaudio entra rapidissimo in area e batte Radu di destro. Nella prima frazione l’Avellino non riesce a creare pericoli in avanti, soltanto D’Angelo riesce a farsi vedere con qualche iniziativa, troppo timida. Grande ritmo nei primi minuti, poi però le emozioni sono pochissime.Nella ripresa iniziano subito forte i Lupi: cross di Marchizza da sinistra, Asencio libero in area colpisce di testa ma Frattali blocca a terra. Novellino tenta la carta Bidaoui al posto di Laverone. Poi, intorno alla metà del secondo tempo, il tecnico di Montemarano toglie dalla contesa anche Molina per fare spazio all’esperienza e alla forza d’urto di Castaldo. Ma il “prodotto” per i Lupi non cambia, Al 17′ i biancoverdi pericolosi: cross di Suagher, Ardemagni colpisce di testa ma non trova lo specchio della porta. Al 21’ il Parma sfiora il raddoppio: Calaiò si libera della marcatura di Suagher e conclude, Radu respinge. Passa qualche minuto e Di Tacchio cade in area dopo un contatto: per l’arbitro è simulazione e giallo per il centrocampista. Nonostante i tre cambi di Novellino l’Avellino non riesce a cambiare l’inerzia della gara e crea poco, il Parma si chiude e prova a colpire in contropiede. Padroni di casa pericolosi al 46’, la conclusione di Calaiò però è troppo centrale. Tre minuti dopo arriva il raddoppio, Insigne in contropiede servito da Baraye riesce a superare Radu e il Parma può festeggiare.