PARLANO I DUE ALLENATORI : Palermo – Avellino 3 – 0

CLAUDIO FOSCARINI :

“Quando non si è cattivi e determinati si finisce per perdere. Quando si creano molte occasioni e non si riesce ad essere cinici, si viene puniti. Quando si gioca in maniera leggera, è logico che arrivi la sconfitta. A Palermo la squadra si giocava un’occasione importante. Purtroppo non ne abbiamo approfittato. Gavazzi da terzino aveva già giocato in quella posizione. So che non è un ruolo a lui congeniale ma avevo troppe defezioni e l’ho dovuto sacrificare. Spero che in settimana mi tornino in rosa un bel po’ di calciatori. Ne aspetto almeno cinque per trovare quell’equilibrio che abbiamo perso. Trovandolo sarà più facile creare i presupposti per costruire qualcosa in più nella fase avanzata .Sono curioso di andare a vedere gli episodi. L’ho scelto per la sua esperienza e sa guidare la linea. I due rigori provocati da lui sono stati pesanti ma li voglio valutare. Dispiace perché credevo che l’Avellino potesse fare risultato a Palermo,   E’ una classifica complicata e che non ci piace. Sappiamo che è deleterio non aver fatto risultato, ma sono convinto che siamo noi i protagonisti del nostro destino. Basterebbe vincere qualche partita senza dover pensare ai risultati degli altri. Ci vuole grande energia e grande forza. Un 3 a 0 lascia sempre degli strascichi, dobbiamo essere bravi a voltare pagina. Le ultime due partite sono state due sconfitte diverse. Col Frosinone abbiamo dato intensità per almeno 75 minuti, contro il Palermo non ho visto intensità. Ho visto un atteggiamento passivo che non mi è piaciuto. Chi si deve salvare non deve sciupare le partite”.

BRUNO TEDINO :

“Non voglio togliermi nessun sassolino dalla scarpa, l’unica cosa che so fare è concentrarmi e lavorare. Ho un gruppo di ragazzi che nonostante i tanti problemi ha reagito e agito con grande precisione e grande professionalità. Dobbiamo fare il nostro percorso, sappiamo che abbiamo avuto tantissime disgrazie ma cercheremo in tutte le maniere di restare in piedi. Anche oggi abbiamo giocato con tre ragazzi del nostro settore giovanile, mi ha dato molta gioia metterli tutti e tre in campo. Non dobbiamo guardare indietro ma solo avanti, ci aspettano 5 finali contro delle squadre forti costruite, gestite ed allenate in una certa maniera“.“In questo momento la squadra dopo l’1-0 attraversa un momento psicologico dove si chiede se ce la farà o meno a portare a casa la vittoria. La squadra ha sofferto per 15 minuti dove loro hanno avuto qualche occasione in cui potevamo marcare meglio. Sono comunque soddisfatto per la salute dimostrata dalla squadra. Bellusci, Rajkovic, Murawski e Aleesami? A breve sapremo l’entità dei loro infortuni. Penso che Rajkovic lo recupereremo, è tutto l’anno che facciamo a cazzotti con il numero dei giocatori. In questo momento la squadra ci crede, ho apprezzato anche la gente che ci ha fin da subito esaltato”.

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