PARLANO I DUE ALLENATORI : Avellino – Perugia 2-0

Claudio Foscarini :

“Il calcio è bello perché imprevedibile. Speravo in un buon risultato e in una prestazione tonica. La squadra doveva girare pagina ed ha risposto come volevo. Credevo in una bella reazione e sulla reazione abbiamo creato una base. L’Avellino ha giocato in maniera molto intelligente. Ha saputo leggere bene le situazioni ed ha meritato la vittoria. L’approccio e il lavoro a centrocampo sono stati fondamentali. Siamo stati bravi a dettare i tempi di gioco evitando di far arrivare palle importanti sui piedi degli attaccanti del Perugia. L’approccio buono era determinante e siamo stati bravi a scendere in campo rabbiosi. La squadra ha dato tutto. La prestazione è stata buona ma perché la base è stata solida. Sono contento per i tre punti e per la squadra. Non vorrei che i facili entusiasmi ci portassero a fare un passo indietro. Sabato abbiamo un’altra partita importante a Chiavari. Molina mi ha sempre meravigliato per la corsa e per la qualità. Gli ho detto che doveva tornare ad essere quel calciatore. Bastano gli stimoli giusti per veder giocare bene la squadra. Ho cercato di alzare il pressing fin dal primo minuto. Dovevamo avere il baricentro alto altrimenti palle importanti per gli attaccanti non sarebbero mai arrivare. Siamo stati bravi anche in questo senso. La squadra è stata molto brava a pressare. Gli infortuni ci penalizzano ma ci sto riflettendo molto. Sabato abbiamo una partita importante e non so quali sono i calciatori su cui potrò contare. Non ho ancora un quadro completo, so che avrei la necessità di avere dei giocatori. So che Gavazzi tornerà nel gruppo, mentre Bidaoui ha bisogno di qualche altro giorno”.

 

Roberto Breda : 

“La Serie B è strana e questa partita lo ha dimostrato. I valori dell’Avellino sono importanti sia dal punto di vista tecnico che fisico. Sapevamo che sarebbe stata la peggiore partita per noi. Siamo riusciti a fare molto poco, sia per nostri guai fisici che per nervosismo. La partita è andata e ci deve servire da lezione per il prosieguo del campionato. Il valore dell’Avellino è importante e non entro in merito al campionato disputato fino ad ora. Le partite sono figlie di tante situazioni e tante letture. Noi sappiamo di non aver giocato bene. Abbiamo perso una partita. E’ andata, guardiamo avanti. Abbiamo sempre giocato col 3-5-2. Mi aspettavo una partita molto fisica ed ho cercato di mettere una squadra forte in campo. Abbiamo perso i duelli, gli scontri, abbiamo fatto male tutto. Un atteggiamento che di solito non abbiamo. Non avremmo mai dovuto beccare il secondo gol. Quello ci ha spezzato le gambe. Nell’arco della partita abbiamo subito troppo in maniera passiva. Il nuovo allenatore dà un’energia supplementare. Succede sempre così”.

 

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