Ostiamare – Avellino 1 – 2
Ostiamare: Barrago, Di Iacovo (dal 90′ Chiurco), Martorelli, Sarrocco, Colantoni (dal 32′ Calveri), Bellini, Cabella, D’Astolfo, Ferrari, De Iulis, Olivetti (dal 46′ Chinapah). A disposizione: Giannini, Pieri, Ceccarelli, Galli, Pedone, Lazzeri. All.: Greco.
Avellino: Lagomarsini, Nocerino, Morero, Dondoni, Parisi, Tribuzzi (dal 64′ Tompte), Gerbaudo, Matute, Carbonelli, De Vena (dall’83′ Acampora), Ciotola (dal 71 Sforzini). A disposizione: Pizzella, Mikhaylovskiy, Mithra, Mentana, Ventre, Di Paolantonio. All.: Graziani.
Arbitro: Bracaccini di Macerata. Assistenti: Matera e Cleopazzo di Lecce.
Marcatori: al 16′ Ciotola, all’82′ Sforzini, all’88′ Chinapah (O).
Ammoniti: Dondoni, Calveri (O), Nocerino, Matute, Cabella (O), Sforzini. Angoli 4-3. Rec.: 2′ pt e 3′ st.
Sin dalle prime battute di gioco si era capito che quest’oggi i Lupi avevano cambiato atteggiamento rispetto alle ultime, deludenti trasferte. Il piglio era quello giusto, vale a dire della squadra che sa cosa deve fare in campo. Su un terreno di gioco reso assai pesante per la pioggia abbondante caduta prima della gara, i ragazzi in maglia verde hanno saputo dosare le proprie energie, anche in ragione di un ottimo posizionamento da parte di ogni singolo.
Davvero ragguardevole la fase di non possesso di Matute e compagni che hanno concesso quasi niente alla proposizione e alla finalizzazione degli avversari. Il primo tempo dei Lupi è stato alla base della loro vittoria. Passati in vantaggio dopo soltanto un quarto d’ora, grazie ad un gol di rapina di Ciotola che ha messo dentro la palla da meno di un metro, risolvendo una mischia incredibile sotto la porta laziale, i Lupi hanno presidiato benissimo tutte le vie che potevano portare l’Ostia dalle parti di Lagomarsini, facendo correre alla retroguardia irpina soltanto un pericolo, direttamente da calcio d’angolo, con la palla che stava per infilarsi in rete, ottimamente respinta dal pipelet irpino con un grande colpo di reni all’indietro.
Ad inizio ripresa ci saremmo aspettati la reazione veemente dei padroni di casa, invece la lucidità e l’attenzione anche dei più giovani irpini non è mai venuta meno ed almeno la prima metà del secondo tempo è trascorsa in maniera tranquilla per Lagomarsini. Nell’ultimo quarto di gara, l’Ostia ha preso a spingere con maggiore convinzione ed assiduità, anche approfittando di un leggero calo fisico dei ragazzi in maglia verde, che, magari anche inconsciamente, hanno arretrato di una decina di metri il proprio raggio di azione nella fase passiva.
All’82’, però, Nando Sforzini, entrato in campo da una decina di minuti, ha messo in ghiaccio il risultato dei Lupi, con un gol da par suo: involatosi verso la porta avversaria dalla trequarti campo, ha resistito ad un tentativo disperato di placcaggio di un difensore laziale ed ha superato il portiere dellOstia con grande freddezza e precisione. Sembrava ormai finita, ma Lagomarsini a due minuti dal novantesimo ha restituito tanta ansia ai tifosi biancoverdi presenti sugli spalti, regalando letteralmente il gol del 1-2 agli avversari, per uno sbadatissimo passaggio corto ad un compagno, intercettato da un attaccante ostiense che lo ha trafitto da distanza ravvicinata.
Gli ultimi minuti di gioco sono trascorsi, tuttavia, senza ulteriori occasioni per i padroni di casa, e così i Lupi, dopo tempo immemore, sono riusciti a portare via da una trasferta l’intera posta in palio. Con questi tre punti Morero e compagni si portano al secondo posto in classifica, e danno appuntamento alla capolista Trastevere per lo scontro diretto che si disputerà domenica prossima al Partenio-Lombardi.
