Monopoli – Avellino 0 – 2
Monopoli: Antonino, Rota, De Franco, Mercadante (dal 54′ Donnarumma), Hadziosmanovic (dal 54′ Tazzer), Carriero, Giorno (dal 54′ Triarico, dal 67′ Cupppone), Piccinni, Antonacci, Jefferson (dal 79′ Salvemini), Fella. A disposizione: Milli, Menegatti, Pecorini, Cavallari, Tuttisanti, Mariano, Nina. All.: Scienza.
Avellino: Tonti, Laezza, Morero, Illanes, Celjak, Silvestri, Di Paolantonio, De Marco (dall’81′ Evangelista), Parisi, Alfageme (dall’80′ Albadoro), Micovschi (dal 91′ Karic). A disposizione: Abibi, Zullo, Njie, Carbonelli, Acampora, Petrucci. All.: Capuano.
Arbitro: Santoro di Messina. Assistenti: Barone di Roma e Bertelli di Busto Arsizio.
Marcatori: al 27′ Parisi, al 49′ Di Paolantonio.
Ammoniti: Alfageme, Laezza, Tonti, Carriero (M), Micovschi, De Marco, Rota (M), Morero. Angoli: 5-1. Recupero: o’ pt; 5′ st.
Quarto successo di fila per la truppa di Capuano che chiude il girone di andata a 26 punti. Vittoria con due reti al Monopoli vice capolista, tre punti d’oro, ed irruzione prepotente nei play off. Una vittoria cosi non poteva essere sognata neppure dal più fanatico dei tifosi avellinesi. La trasferta nella tana del sorprendente Monopoli di mister Scienza era molto temuta alla vigilia perchè i Pugliesi erano da ritenersi la migliore espressione del girone C di Lega Pro, a parte la capolista Reggina che sta facendo un campionato a se stante. Eppure le tre vittorie consecutive lasciavano presagire che i Lupi avrebbero potuto e saputo dare del filo da torcere ai rivali di turno. L’Avellino è sceso in campo con il piglio giusto, e l’approccio mentale è stato quello dei tempi migliori. Memori delle esaltanti vittorie di Terni e di Viterbo (al cospetto di avversari di notevole caratura tecnica), i Lupi hanno affrontato i Pugliesi con l’atteggiamento tattico che maggiormente ha pagato nell’ultimo periodo: grande attenzione alla fase difensiva, muovendo sopratutto da un non possesso assai attivo e reattivo, con una pressione asfissiante sui portatori di palla avversari, partendo dalla trequarti pugliese. E sapienti trame propositive in una fase di possesso da complesso di rango. Il Monopoli, forse sorpreso dall’ottima organizzazione di gioco dei ragazzi di Capuano ha stentato a capirci qualcosa, non riuscendo mai ad articolare una manovra offensiva che potesse impensierire gli Irpini. L’Avellino, dal canto suo, non si è limitato per niente ad attendere i Pugliesi, ma ha saputo condire il proprio possesso palla con intelligenti geometrie, capaci di passare, con buoni automatismi, dal fraseggio orizzontale ad improvvisi cambi di gioco e verticalizzazioni che hanno messo alle corde i padroni di casa.
Al 27′ quel fenomeno di Parisi ha rubato palla nella propria metà campo, ha innestato la quarta, ha fatto fuori tre avversari in velocità e si è presentato, accentrandosi dalla fascia di competenza, tutto solo in area avversaria, per far partire un diagonale mancino che non ha lasciato scampo al portiere del Monopoli. Gol strepitoso e vantaggio meritatissimo dei Lupi, che fino ad allora avevano dato ampia dimostrazione della propria superiorità. Il gol ha dato coraggio e determinazione ai ragazzi di Capuano, che hanno chiuso il primo tempo giganteggiando in mezzo al campo.
Alla ripresa delle ostilità, la reazione dei padroni di casa non si è vista, anche perchè i Lupi hanno annichilito il Monopoli con lo strepitoso raddoppio di Di Paolantonio direttamente su punizione dai 22 metri. Correva il 49′ ed il vicecapitano dell’Avellino posizionava la sfera sulla sua “mattonella” preferita. L’esecuzione era di quelle impossibili da parare perchè la parabola della palla, su tiro di collo interno destro dell’ex Teramo, scavalcando la folta barriera del Monopoli, andava a chiudersi nell’incrocio dei pali alla destra dell’estremo difensore pugliese. Due a zero e vittoria dei Lupi virtualmente in ghiaccio. Il ritorno rabbioso del Monopoli non sortiva effetti particolarmente nocivi per i Lupi, ancorchè in un paio di occasioni la traversa arrivava a dare una provvidenziale mano ad un Tonti leggermente fuori dai pali. I Lupi conducevano con estrema tranquillità ed attenzione il doppio vantaggio fino al 95′ e portavano a casa un’altra esaltante impresa, che significa quarta vittoria consecutiva, con annesso ingresso nei play off. Meglio di così i ragazzi di mister Capuano (condottiero dai meriti innegabili) non potevano chiudere questo girone di andata.