Messina – Avellino 1 – 0 : Prima sconfitta per mister Pazienza, la classifica torna ad essere precaria

Messina – Avellino 1 – 0

Marcatore: al 29′ Plescia (M).

Arbitro: Ancora di Roma.

Messina: Fumagalli, Lia, Ferrara, Manetta, Ortisi, Firenze (68′ Zunno), Frisenna, Scafetta (82′ Polito) Emmausso (69′ Cavallo), Plescia, Ragusa (52′ Buffa). A disposizione: De Matteis, Pacciardi, Darini, Tropea, Luciani, Zammit, Di Bella. All.: Modica.

Avellino: Ghidotti, Benedetti, Rigione (26′ Mulè), Cionek, Cancellotti (84′ Ricciardi), Lores Varela (84′ Marconi), Palmiero, Armellino, Tito (60′ Sannipoli), Patierno (60′ Gori), Sgarbi. A disposizione: Pane, Pizzella, Maisto, Pezzella, Tozaj. All.: Pazienza.

 

Pazienza conferma l’undici vittorioso contro il Monopoli, con Sgarbi e Patierno in attacco 3-5-2. Il Messina di Modica con il 4-3-3.

 PRIMO TEMPO : 

Avvio scoppiettante dei lupi che al 5’ scheggiano il palo con una conclusione di Lores Varela. Cinque minuti dopo ci prova Sgarbi, Fumagalli è attento. Nei primi venti c’è solo l’Avellino in campo. Patierno non sfrutta adeguatamente un assist di Sgarbi, poi è di nuovo Lores Varela a chiamare Fumagalli alla deviazione in corner. Poco prima della mezz’ora si accende il Messina. Sbanda l’Avellino, complice anche l’uscita per infortunio di Rigione. Al 27’ palo di Ferrara e al 29’ l’ex Plescia di testa batte Ghidotti. Qui i biancoverdi si spengono e il Messina sfiora il raddoppio con Manetta.

SECONDO TEMPO :

La ripresa offre meno rispetto al primo tempo. In avvio ci prova Sgarbi ma la sua conclusione, un po’ masticata, è accompagnata da Fumagalli in angolo. Pazienza toglie Patierno e getta nella mischia Gori ma sono i peloritani a rendersi pericolosi con il diagonale di Plescia, appena largo. Nel finale entra anche Marconi. E sono proprio lui e Gori ad avere due grandi occasioni ma in entrambe le circostanze Fumagalli si supera e abbassa la saracinesca. L’Avellino chiude in 9 per l’espulsione di Benedetti e l’infortunio di Cionek, il Messina in 10 per il rosso a Polito ma neanche i 9 minuti di recupero non producono gli effetti sperati.

 

Purtroppo per i Lupi, la sconfitta, incredibile ed inammissibile, atteso il modesto rilievo tecnico degli avversari, ha lasciato anche lo strascico amaro degli infortuni  di Rigione e di Cionek, oltre all’espulsione di Benedetti. Questo significa che per la prossima gara interna con il Potenza, la compagine irpina dovrà giocare senza la sua difesa titolare, e, quel che più conta, senza neppure sostituti di ruolo, ove si escluda il solo Mulè.Insomma, oltre al danno, anche la beffa.E intanto, la classifica torna ad essere precaria, con appena sette punti in sei gare disputate, facendo ripiombare nuovamente nello sconforto la tifoseria biancoverde. Ora incompbe la prima di Coppa Italia Lega Pro, I Lupi affronteranno il Monopoli mercoledì 4 ottobre, al Partenio Lombardi: calcio d’inizio alle 18:15 .

 

 

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