Menotti “Si attende Biella, ma l’opzione A2 è lontana”

È notizia di sabato la volontà del Consiglio di Amministrazione del club piemontese di non richiedere l’autoretrocessione in B e di provare, entro il 20 luglio, con sponsor ed investitori per provare a gettare le basi per la prossima stagione.

Tempistiche lunghe, quindi, che, ad una lettura superficiale della questione, mal si sposerebbero con la volontà della LPA di partecipare al prossimo torneo di A2. Non si sa se, da Avellino, sia arrivata un’offerta alla Pallacanestro Biella ma quel che è certo è che la questione relativa al futuro dei rossoblù non sarà di così facile risoluzione . E porterebbe via tempo importante: quello utile per costruire, praticamente da zero, il club, scegliere il tecnico e mettere a punto il roster. Menotti Sanfilippo, Emilio De Vizia ed i loro compagni di viaggio, quindi, resteranno alla finestra in attesa di novità.

Tra le loro mani, come si evince dal comunicato stampa che, qualche settimana fa, rese nota la mission societaria, c’è un piano B che è quello che porta alla costruzione di un Settore Giovanile e alla partecipazione ai campionati juniores. “La Pallacanestro Avellino”, quindi, potrebbe vivere una stagione di rodaggio per, poi, eventualmente tentare la sorte il prossimo anno. A meno, ovviamente, di sorprese di inizio estate.

In casa Scandone, invece, questa potrebbe essere l’ultima settimana interlocutoria. Il nodo principale è sempre lo stesso e riguarda la questione allenatore: il club e Gianluca De Gennaro, tecnico che ha guidato la squadra nell’ultima stagione, dovrebbero risentirsi in questi giorni per fare il punto della situazione e provare a stringere per definire un accordo.

 

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