L’ultimo arrivato in casa Avellino (anche se ha già disputato due gare con la maglia biancoverde) si è presentato questo pomeriggio per la prima volta davanti ai microfoni e taccuini della sala stampa del Partenio-Lombardi. Ecco le parole di Matteo Dionisi, arcigno ed esperto difensore:
“Ovviamente io sono il meno adatto a fare un bilancio del girone d’andata dell’Avellino, ma posso parlare delle due ultime partite, in cui ho giocato anche io. Sicuramente sono state due gare diverse tra loro, anche per il risultato, però debbo dire che in casa con il Latina, al di là del pareggio, abbiamo disputato una buona prestazione perchè la partita l’abbiamo condotta sempre noi. Comunque mi pare che abbiamo dimostrato di avere la mentalità giusta. E poi debbo dire che il gruppo è sano ed unito e questo mi fa sperare per il girone di ritorno. I sette punti dalla vetta? Non credo che ci debbano spaventare: quando ho vinto il campionato con il Latina, eravamo secondi ma poi alla fine siamo arrivati primi con 15 punti di vantaggio. Certo, per raggiungere il primato bisogna cominciare ad inanellare un bel filotto di vittorie, per il morale ma anche e soprattutto per mette in classifica quei punti necessari per risalire la china. Il mio ruolo? Io nasco come terzino ma poi mi sono abituato a giocare centrale. Mister Bucaro mi ha chiesto di ricoprire, quando occorre, tutte e due i ruoli, e per me non ci sono problemi. Il mio arrivo in Irpinia? Quando ho appreso della chiamata dell’Avellino, non ci ho pensato neppure per un secondo: questa è una piazza storica, che vanta un tifo ed un blasone che davvero in poche possono avere. Di sicuro la gloriosa squadra biancoverde non merita questa categoria e tocca a noi cercare cercare di riportare in alto questo Avellino”.