Marcelo Batista alla vigilia dei play off scudetto: “Andiamo in Veneto a giocarci le nostre chance”

Antivigilia di gara 1, in programma in casa del Came Dosson, diretta rivale della Sandro Abate Avellino nei quarti di finale per lo scudetto. Il mister brasiliano Batista ha incontrato i giornalisti per presentare questo importantissimo appuntamento.

“Non abbiamo giocato bene contro Aniene, perchè di sicuro potevamo gestirla meglio. Dispiace avere perso in quel modo, avevamo diverse assenze, ma volevamo anche capire il livello di quelli che hanno giocato poco durante il campionato. Ma adesso dobbiamo guardare a quest’appuntamento di sabato in Veneto, perchè ci si gioca un pezzo fondamentale della stagione. I Play off erano un traguardo prefissato dalla società e ci fa piacere averlo raggiunto. Ma adesso dobbiamo dare tutto quello che abbiamo per questa gara 1, che è la più importante della serie relativa ai quarti di finale. Sarà fondamentale ottenere un risultato positivo a Dosson, perchè poi giocheremo il ritorno ad Avellino mercoledi prossimo. Sotto l’aspetto fisico e atletico non abbiamo grossi problemi, quello che è importante ora è cercare di far alzare un po’ il morale dei ragazzi, che di sicuro non è al top. Diciamo che siamo al sessanta/settanta per cento. Ma sono sicuro che i miei ragazzi scenderanno sul parquet veneto, molto carichi e decisi a vendere cara la pelle, come se fosse una gara secca, dove non c’è il ritorno, per cercare di ottenere il massimo da questa trasferta”.

Oltre al mister brasiliano Batista, anche il capitano Massimo Abate ha voluto dire la sua a due giorni da gara 1 contro Came Dosson, valida per iquarti di finale scudetto.

Ecco le parole del leader della Sandro Abate:

“Di sicuro non è facile regalare quattro o cinque elementi titolari a qualsiasi squadra. Per questo non abbiamo offerto una grande prestazione contro Aniene. Ad ogni modo, se avessimo vinto probabilmente saremmo finiti quinti nella regular season. Sul piano personale, sono stato sfortunato per i due pali colpiti. Se avessi segnato, avremmo paraggiato e sicuramente la partita potevamo recuperarla. Ma adesso dobbiamo pensare a questa prima gara dei quarti di finale scudetto. Per noi fare i play off è un grande onore. Ricordo che solo la Scandone nel basket ha potuto raggiungere questo traguardo prestigioso. Per noi è motivo di vanto, anche per la memoria di mio padre e per tutti i tifosi che ci seguono. Arrivare a due turni di distanza dalla conquista del campionato italiano è qualcosa di grande. Ora ci attende gara uno a Dosson. Andremo in Veneto per cercare di strappare un risultato positivo che ci possa consentire di giocarci tutto ad Avellino, mercoledi prossimo. Sono convinto che anche i miei compagni giocheranno alla morte e daranno il meglio di sè. Di sicuro, se vogliamo andare avanti nei play off, non possiamo fallire la prima partita, quella appunto di sabato prossimo in Veneto”.

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