Luiss Roma – Scandone Avellino 66- 62
(14-15; 26-27; 49-44)
PRIMO QUARTO – Cherubini rompe l’equilibrio iniziale dopo un minuto e mezzo di gioco, Di Francesco risponde con la tripla del primo vantaggio capitolino: 3-2. I ritmi si mantengono bassi e le percentuali realizzative sono al minimo: la Luiss muove il punteggio (6-2) segnando solo a cronometro fermo, Avellino resta al palo. E’ Locci, dopo 4’ di gioco, a svegliare i lupi, ma Infante tiene i capitolini avanti: 8-4. I lupi entrano definitivamente in gara dopo la tripla di Rajacic (che accorcia lo svantaggio ad un solo punto) e l’appoggio a canestro di Locci: 8-9, Paccariè chiama time-out. Avellino, però, non perde il filo e con i tre punti di Ondo Mengue vola a +4. La replica della Luiss è affidata ai liberi di D’Argenzio ma i lupi continuano a volare con la tripla di Rajacic: 10-15. I padroni di casa, però, rialzano la voce tornando a -1 grazie ad Infante e Bonaccorso. Nel finale la Scandone si impappina ma Martino fallisce i liberi del possibile sorpasso: si val al primo riposo sul 14-15
SECONDO QUARTO – Ondo Mengue e Cherubini piazzano cinque punti che lanciano la Scandone sul +6. La Luiss dimezza lo svantaggio con Infante e Rota, ma la tripla di Iovinella tiene la Scandone saldamente avanti: 17-23. I padroni di casa non mollano e tornano a -1 con i cinque punti messi a segno da Pasqualin: 22-23. Avellino, sfruttando anche un tecnico sanzionato alla panchina di casa, sale, con i tre liberi siglati da Ondo Mengue, a +4 (22-26) mentre mancano 2 minuti all’intervallo lungo. Pasqualin riporta la Luiss a due punti dagli irpini, poi nel finale si tira solo dalla lunetta: Locci fa 1/2, Gellera raccoglie l’intera posta. Si va al riposo lungo sul 26-27.
TERZO QUARTO – Avellino parte forte con Iovinella ed Ondo Mengue, salendo sul 26-31; la Luiss tiene botta e trova il pari a quota 31 con Bonaccorso (tripla) e Gellera. I padroni di casa provano a spaccare il match con cinque punti di Pasqualin, ma la Scandone ribalta con Iovinella (4 punti) e Cherubini: 36-37 a metà periodo. I capitolini scavano un solco profondo cinque punti con Tamburrini, Martino ed Infante, poi Avellino sbanda: Martino segna il 44-37. La reazione dei lupi è affidata a De Leo, Iovinella e Rajacic che, sfruttando anche un antisportivo fischiato a Gellera (poi espulso per doppio tecnico), riportano la Scandone a -3 (46-43). La Luiss resiste con i liberi di Tamburrini ed Infante costruendo un vantaggio di sei punti, la Scandone raccoglie solo un punto con Dushi. Si va all’ultimo riposo sul 49-44.
QUARTO QUARTO – Infante e Fioriucci firmano il massimo vantaggio luissino: 53-44, Avellino a -9. I lupi provano a ricucire con Rajacic ed Ondo Mengue, ma i capitolini si aggrappano a Rota: 57-48. Bianco e Locci rilanciano la Scandone portandola a -3 (61-58): la Luiss litiga col ferro e va in crisi. Bianco segna il -1, ma sul più bello arriva la tripla di Pasqualin: 64-60 a 2’ dalla fine. Avellino non si perde d’animo e resta a ruota con Locci, Rajacic a 40” dalla fine sbaglia la tripla del vantaggio. La Scandone, senza falli, comincia ad usare l’infrazione sistematica troppo tardi: chiamato in lunetta, Pasqualini fa 1/2 ma nessun biancoverde prende il rimbalzo per l’ultima azione. Termina 66-62.