LE PAGELLE DEI LUPI : Avellino – Ascoli

Radu     6

La personalità non gli manca e forse anche un pò di incoscienza, specie quando si mette a dribblare due avversari che cercano di sottrargli la palla;

Laverone   6

Non malvagia la prestazione dell’esterno fiorentino, che cerca sempre di proporre cross invitanti per gli avanti biancoverdi, come quello servito ad Asencio, che il giovane attaccante spagnolo spreca clamorosamente;

Kresic     5

Il gol dell’Ascoli trova ragioni proprio in un intervento ritardato del lungagnone ex Trapani, che si fa sorprendere da Perez, che non è esattamente un fulmine di guerra; il limite di questo ragazzo interessantissimo è proprio nella sua scarsa reattività quando deve anticipare l’avversario;

Marchizza    6

Davvero buona la prova del 19enne scuola Roma, che appare diligente e pulito, sia negli interventi, sia nel riavviare l’azione di rimessa; finalmente sta dando dimostrazione concreta che Novellino può contare anche su di lui per l’undici titolare;

Falasco    5

Quando è chiamato ad agire in copertura, con compiti essenzialmente di terzino, questo ragazzo mostra tutti i suoi limiti, segno evidente che la fase difensiva proprio non è il suo forte; l’azione del gol dell’Ascoli trova, nella sua origine, marcate responsabilità dell’ex Cesena;

Molina    5.5

Non in palla come in precedenti occasioni, costruisce poco e collabora ancor meno con Laverone, che spesso si sovrappone invano, non ricevendo la giusta attenzione dall’ex atalantino;

(dall’84′  Camarà   4.5

Pochissimi minuti in campo, ma assolutamente sufficienti per confermare la sua “quasi inutilità” per l’Avellino);

D’Angelo     6

Il capitano, “more solito” si dà un gran da fare per “tamponare” gli attacchi avversari, per spingere palloni in avanti e  per cercare anche iniziative personali come in quell’occasione sullo spirare della prima frazione di gioco;

Di Tacchio    6

Il robusto mediano pugliese assicura sempre il suo elevato rendimento in fase di copertura, e non disdegna qualche conclusione in porta, come in un paio di circostanze, che potevano anche regalare il gol ai Lupi;

Bidaoui   6.5

Ex aequo con Castaldo merita la palma del migliore biancoverde in campo: intraprendente e sgusciante, è una vera spina nel fianco dei difensori ascolani, che non riescono a prendergli le giuste misure; sua l’iniziativa con conclusione respinta dal portiere marchigiano, che offre la palla buona per il colpo di testa risolutore di Castaldo;

Asencio   5.5

Non una grande prestazione del ragazzino spagnolo, che svaria su tutto il fronte d’attacco, ma si smarrisce all’atto della conclusione a rete, come in occasione di quel colpo di testa malamente messo a lato da favorevolissima posizione;

(dal 76′  Ardemagni  S.V.);

Castaldo  6.5

Il vice capitano storico dei Lupi è sempre generosissimo, ed oltremodo prezioso sotto porta, attesa la latitanza ormai datata di Ardemagni e l’inconsistenza attuale del giovane Asencio, toglie da par suo le castagne dal fuoco, con quel gol che è il compendio della sua carriera in biancoverde, che lo vede, già da un bel pò, attaccante principe in quanto a prolificità;

Novellino    6

Nessun appunto particolare da muovere a mister Monzon, anche se, al suo posto avremmo evitato l’inutile (e per certi versi, anche deleterio) inserimento nei minuti finali di Camarà; ma comprendiamo benissimo che l’incredibile esiguità di scelte, per una panchina poverissima, restituisce qualche alibi al sanguigno tecnico montemaranese

 

 

A cura di Rino Scioscia

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