Il San Tommaso dei miracoli ha fatto l’ultimo passo verso lo storico traguardo della Serie D. Battendo con un gol di Arzeo l’Agropoli sul campo di Pratola Serra, i ragazzi di Ciccio Messina, approfittando anche del pareggio interno del Santa Maria di Castellabate (che è stata bloccata sullo 0-0 dalla Virtus Avellino), hanno trionfato con una giornata di anticipo nel giorne B del campionato di Eccellenza, approdando nella Quarta Serie nazionale. Si tratta di un evento “epocale” perchè mai una squadra del Comune capoluogo, che non fosse l’US Avellino, era riuscita mai a raggiungere una categoria nazionale.
Nel popoloso quartiere avellinese è stato compiuto un autentico miracolo calcistico, per merito di un ragazzo serio e tecnicamente molto bravo come mister Ciccio Messina, siciliano trapiantato ad Avellino da alcuni decenni. Ma grande merito va riconosciuto anche alla storica dirigenza del San Tommaso, vale a dire la famiglia Cucciniello, dal presidente al Direttore generale.
Fra un po’ di tempo, quando sarà passata la sbornia per questa gioia sportiva incredibile, e bisognerà gettare le basi per il prossimo campionato di serie D, la dirigenza del San Tommaso, a nostro avviso, dovrà fare di tutto per chiedere ed ottenere di giocare allo stadio Partenio-Lombardi.
E sì, perchè questa nuova realtà calcistica è, dovrà rimanere, patrimonio sportivo di tutta la città di Avellino.