Il nuovo presidente dell’Avellino, Luigi Izzo si presenta: “Speriamo di riportare questa società ai fasti degli anni ’80”

E venne finalmente il giorno della prima uscita ufficiale della nuova compagine societaria dell’U.S. Avellino. In una sala stampa affollata di giornalisti, i nuovi soci biancoverdi si sono presentati alla città. Luigi Izzo, è il nuovo presidente. Con il giovane caudino ci sono Nicola Circelli, vice presidente, Sannita di San Bartolomeo in Galdo, e gli altri soci Andrea Riccio, Renato De Lucia e Sabatino Autorino.

Ecco le parole del nuovo massimo dirigente biancoverde, il 34enne Izzo, di Montesarchio ma di mamma irpina:

“Sappiamo di essere venuti in una società dal passato glorioso, in una compagine che ha scritto la storia del calcio italiano negli anni ’80. Ci auguriamo che con il lavoro e la lungimiranza si possa far rinascere questo club prestigioso per riportarlo nuovamente a quei fasti sportivi. Abbiamo tutta l’intenzione di crescere attorno alla parte sana di questa provincia. Per arrivare ad ottenere risultati importanti abbiamo bisogno dell’aiuto di tutti, e cercheremo di guadagnarci, giorno per giorno la stima e la fiducia di tutti. Logicamente, sappiamo di essere arrivati qua in un periodo delicato, proprio al giro di boa del campionato. Adesso, ci preme programmare e fare bene per questi residui sei mesi di campionato, per poter gettare poi le basi per una prossima stagione più ambiziosa. Dobbiamo valutare e verificare cosa occorre fare, individuare quali sono i punti di forza e quelli deficitari. Speriamo di poter puntare sui giovani per arrivare a costituire un modello a livello nazionale. Intanto, ripartiamo dal grande lavoro fatto da mister Capuano, che non può essere dissipato. Certamente dovremo lavorare tanto, anche perchè non siamo di certo venuti ad Avellino per fare una passeggiata. Salvatore Di Somma? Lui è una bandiera dell’Avellino e merita certamente rispetto da parte di tutti. La sua esperienza è preziosa per noi. Se si riuscirà a trovare una sintesi tra il suo modo di lavorare  ed il nostro progetto, si potrà provare a stare insieme. Dipende da lui, se vorrà rimanere, per noi sarà ben accetto. Presto ci incontreremo e discuteremo con lui. Vorrei precisare a questo proposito che per me l’Avellino viene prima di tutto e di tutti. Il bene dell’Avellino deve essere sempre anteposto in qualsiasi scelta. Sia io che i miei quattro soci siamo persone serie e intendiamo lavorare seriamente. Se non dovessimo riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati, saremo i primi a togliere il disturbo”.

Share