Non riusciamo a fare gol, poi se si aggiunge anche il rigore parato e la traversa è chiaro che la situazione vada a rotoli. Dobbiamo avere severità e tranquillità per poter osare un po’ in più. Dobbiamo esser più cattivi sotto tutti i punti di vista.Dopo quattro partite e un punto siamo in crisi piena. Devo trasmettere severità a questo gruppo così giovane. Questi ragazzi sono stati catapultati in una categoria difficile, per lo più in un campo difficile come quello di Avellino. Vedere il primo tempo, per me, è stata una sconfitta, soprattutto per la paura dei miei ragazzi. Dobbiamo osare ma al tempo stesso dobbiamo mantenere l’equilibrio, tutti fattori che oggi sono mancati.Ho rischiato due calciatori, Karic e Charpentier, che non dovevano esser proprio della partita. Erano in dubbio. Ho avuto un confronto col dottore che mi ha dato una disponibilità minima. Dovevo avere la certezza di poter rischiare un calciatore come Charpentier. Oggi i titolari erano le prime scelte, poi ho cambiato sia per scelte tecniche che di morale. Sono esordiente ma faccio parte dell’Avellino quindi se sbaglia l’Avellino sbaglio io. Alla vigilia di cambiato avevo pronosticato meno punti rispetto a quelli che ci ritroviamo. La classifica ci sta aiutando perché ci sono squadre con meno punti rispetto a noi. Non ho paura. Continuo per la mia strada come un treno”.