“Mi prendo tutte le responsabilità per quanto riguarda il risultato di oggi. La partita si è messa male sin da subito con i due gol. Ho provato a cambiare i calciatori che l’aspetto tecnico tattico, ma non è servito a granché. Penso che i miei ragazzi avevano voglia di far bene oggi. Fino all’ultimo allenamento non c’era nemmeno l’ombra che le cose potessero andare male. Ci sono 4-5 giocatori che vanno gestiti per non perderli. Gerbaudo ha dovuto fare l’infiltrazione al ginocchio per un problema. Sforzini non si può forzare e ha fatto solo un tempo. Oggi c’è stata una prestazione non all’altezza delle precedenti anche di Matute. Oltre tutto questo, l’unico dubbio che avevo è stato quello di Acampora, e ho aspettato fino all’ultimo Gerbaudo. Il mio obbiettivo è capire cosa è successo oggi. So cosa vuol dire fare l’allenatore. Sono il primo ad esser rammaricato se oggi si è scritta una brutta pagina. Capisco la rabbia dei tifosi, ma il mio compito è quello di lavorare fin quando la società me lo permetterà. Da quando siamo partiti abbiamo difficoltà sulle palle inattive. Quando marchiamo ad uomo, puntualmente, perdiamo una marcatura o compiamo altri errori, ma questo dipende sopratutto dai singoli. Capitanio ha portato sicuramente qualcosa in più. Abbiamo preso un calciatore con più fisicità sulle palle inattive e sopratutto un calciatore che avesse un curriculum importante. Come per gli altri, sono costretto a gestirlo per sfruttarlo al meglio. Quelle che sono le mie richieste le affrontiamo insieme al direttore e al presidente. Starà al direttore decidere cosa serva a questo Avellino”.