GIOVANNI IGNOFFO – «Penso che oggi non potevo chiedere di più a questi ragazzi. Abbiamo giocato due partite in quattro giorni. Il ritardo e l problematiche le conosciamo. Avevo chiesto ordine, compattezza e mentalità e penso che i ragazzi abbiamo risposto bene. Abbiamo giocato contro una corazzata. Mi godo la vittoria ma dobbiamo ancora lavorare. Il campionato è duro, ma con questa mentalità vincente penso faremo bene. Dobbiamo guardare sempre avanti. Abbiamo avuto una partita dura e nonostante le difficoltà abbiamo passato il turno. Il campionato non è questo. Questa è la Coppa Italia. Siamo sempre nel calcio d’agosto. Da martedì cominceremo a pensare al Catania. Oggi iamo rimasti abbastanza compatti. Avevo chiesto di non dare la profondità agli attaccanti del Bari. C’è andata bene, ma avevamo contro comunque una grande corazzata. Dal Bari mi aspetto tanta qualità. È una squadra che avrà il suo tempo per migliorarsi, ma a grandi linee è una grande squadra. Sono contento del festeggiamento dei calciatori a fine partita, è più importante riavvicinare la gente. Queste due partite hanno saputo riaccendere, seppur in maniera minima, quella fiammella. Restiamo con i piedi per terra e pensiamo al prossimo avversario.Non mi da fastidio allontanami dal Partenio, quanto ho paura per il terreno di gioco. Allenarsi su campi diversi la vedo dura. Mi auguro che in queste 48 ore si possa trovare una soluzione migliore».
GIOVANNI IGNOFFO – «Penso che oggi non potevo chiedere di più a questi ragazzi. Abbiamo giocato due partite in quattro giorni. Il ritardo e l problematiche le conosciamo. Avevo chiesto ordine, compattezza e mentalità e penso che i ragazzi abbiamo risposto bene. Abbiamo giocato contro una corazzata. Mi godo la vittoria ma dobbiamo ancora lavorare. Il campionato è duro, ma con questa mentalità vincente penso faremo bene. Dobbiamo guardare sempre avanti. Abbiamo avuto una partita dura e nonostante le difficoltà abbiamo passato il turno. Il campionato non è questo. Questa è la Coppa Italia. Siamo sempre nel calcio d’agosto. Da martedì cominceremo a pensare al Catania. Oggi iamo rimasti abbastanza compatti. Avevo chiesto di non dare la profondità agli attaccanti del Bari. C’è andata bene, ma avevamo contro comunque una grande corazzata. Dal Bari mi aspetto tanta qualità. È una squadra che avrà il suo tempo per migliorarsi, ma a grandi linee è una grande squadra. Sono contento del festeggiamento dei calciatori a fine partita, è più importante riavvicinare la gente. Queste due partite hanno saputo riaccendere, seppur in maniera minima, quella fiammella. Restiamo con i piedi per terra e pensiamo al prossimo avversario.Non mi da fastidio allontanami dal Partenio, quanto ho paura per il terreno di gioco. Allenarsi su campi diversi la vedo dura. Mi auguro che in queste 48 ore si possa trovare una soluzione migliore».