Futsal, la Sandro Abate Avellino fa suo il derby: 4-2 al Real San Giuseppe

Sandro Abate Avellino – Real San Giuseppe 4 – 2


Sandro Abate Avellino
: Perez, Bagatini, Fantecele, Kakà, Dalcin, Ercolessi, Lombardi, G. De Luca, Crema, Abate, Iandolo, Nicolodi, Vitiello, Preziuso. All. Lopez.
Real San Giuseppe: Molitierno, M. De Luca, Chimanguinho, Alex, Imparato, Mele, Follo, Duarte, Milucci, Napolitano, Follador, Guedes, Portuga, Montefalcone. All. Centonze.

Arbitri: Michele Bensi (Grosseto), Walter Suelotto (Bassano del Grappa) Crono: Salvatore Minichini (Ercolano)

Marcatori: al 1’56” Fantecele , al 27’55” Nicolodi, al 32’15” Imparato (RSG), al 33’35” Fantecele, al 38’39” Alex (RSG), al 39′ Crema.

Il derby del Paladelmauro arride alla Sandro Abate Avellino che batte meritatamente l’ambizioso Real San Giuseppe. Gli uomini di Lopez hanno giocato una gara accorta ed intelligente, con tanto temperamento ma anche tanta qualità. Ottimo il sistema difensivo dei Lupi, che hanno fatto molto male agli avversari con una transizione micidiale. Pur privi di un uomo importante come Villalva, e con Nicolodi, che rientrava dopo molto tempo, a “mezzo servizio”, gli Avellinesi hanno saputo dosare i cambi e le energie, ostentando finalmente una buona tenuta atletica per l’intero arco dei quaranta minuti effettivi.

Lo starting five della Sandro Abate: Thiago Perez, Bagatini, Dalcin, Fantecele e Kakà. Sul fronte opposto, per il Real San Giuseppe, il seguente quintetto: Molitierno (ex di turno), De Luca, Alex, Chimanghinho e Imparato.

I Lupi approcciano la gara nel migliore dei modi e dopo neppure due minuti di gara passano in vantaggio: Kakà strappa un ottimo pallone agli avversari e serve Fantecele sulla sinistra che realizza con un gran diagonale. Punto nell’orgoglio, il Real San Giuseppe si scuote e comincia a macinare gioco, ma il possesso dei Vesuviani non si rivela pericoloso per i Lupi, che controllano alla grande. Gli ospiti insistono, pressano molto e giocano tantissimo nella metà campo avellinese, ma trovano in Bagatini, Ercolessi e soprattutto il portiere Thiago Perez muri invalicabili.

Il primo tempo va in archivio con il risultato bloccato sull’unico gol irpino. Alla ripresa delle ostilità, il San Giuseppe continua nel suo forcing ma la difesa di casa è attenta e non fa passare neppure uno spillo. La Sandro Abate allunga al 28′, grazie ad una magia del redivivo Nicolodi che salta Molitierno in uscita e deposita in rete. Due a zero e partita quasi in ghiaccio per i Lupi. I Vesuviani non ci stanno e riprendono ad insidiare la porta di Perez che sembra resistere bene. Ma a otto minuti dalla sirena San Giuseppe accorcia le distanze grazie ad una rete di Imparato. La Sandro Abate ha il grande merito di non disunirsi, e a sei minuti e mezzo dalla fine, Fantecele, imbeccato nuovamente da un Kakà in versione assistman, ristabilisce il doppio vantaggio a favore di Avellino.

L’arrembaggio finale dei Vesuviani (che utilizzano anche il portiere di movimento) viene premiato con il secondo gol, ad un minuto e mezzo dalla fine. Accade tutto per un’incertezza di Perez (che fino ad allora era stato irreprensibile), che, in pratica, consegna palla agli avversari, e per De Luca è un gioco da ragazzi mettere dentro. Ma il portiere avellinese si fa subito perdonare propiziando il poker dei Lupi: rilancio dell’estremo difensore brasiliano, palla che batte contro la traversa e ricade proprio sui piedi di Crema che ribadisce in rete.

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