Fidelia Torrenova – Del Fes Avellino 87 – 63
(26-15; 49-31; 70-45)
Fidelia Torrenova: Zucca 16 (4/5, 1/2), Zanetti 16 (3/4, 3/6), Bianco 13 (2/3, 3/5), Perin 12 (2/2, 2/3), Bolletta 9 (2/2, 1/3), Vitale 8 (2/4, 1/4), Saccone 5 (1/1, 1/1), Farina 4 (1/2, 0/5), Tinsley 3 (1/5 da tre), Galipò 1 (0/1 da 3), Nuhanovic (0/1). Coach: Bartocci.
Del.Fes. Avellino: Caridà 19 (1/6, 5/11), Venga 13 (6/7), D’andrea 12 (5/8), Marra 12 (3/8, 1/5), Spagnuolo 3 (0/1, 1/4), Cepic 2 (1/2, 0/1), Carenza 2 (1/7, 0/2), ne, Agbogan ne, Basile ne. Coach: Benedetto.
Gli irpini frenano sul campo della Torrenovese, stop alla striscia di sei vittorie consecutive per la squadra di Benedetto, che ha giocato una gara impari con troppe assenze. Ora dovrà recuperare le energie e prepararsi al derby infrasettimanale
Dopo sei vittorie consecutive, la Del Fes alza bandiera bianca in Sicilia, in casa della Fidelia Torrenova. Le tante assenze in casa avellinese, unitamente alla superiorità tecnica degli Isolani, hanno determinato la sconfitta, con il pesante passivo. Non era facile fare a meno contemporaneamente di cestisti del calibro di Agbogan, Hassan e Basile, oltre ai lungo degenti Spizzichini e Hajrovic. In pratica, senza un intero quintetto, sarebbe stata un’impresa titanica uscire indenni dal parquet siciliano.
Del resto, senza cambi, l’affanno tra i biancoverdi è cominciato a comparire già a fine primo tempo. Per rendere l’idea delle troppe assenze, Benedetto si è visto costretto anche a far esordire il sedicenne Spagnuolo. Il match, in pratica si è giocato fino al terzo quarto, perchè dal 30 simo in poi si è assistito ad un vero e proprio allenamento tra le due squadre, atteso che il punteggio (70-45) aveva già decretato il vincitore.