Le voci di un probabile ingresso nella società biancoverde della famiglia Preziosi (con Fabrizio, figlio di Enrico intenzionato a mettere tenda nella terra del padre) si rincorrono da tempo. Ma adesso siamo dinanzi ad una sorta di mutazione: la voce si sta trasformado in reale volontà. Del resto non è un segreto che Enrico Preziosi abbia espresso ultimamente la volontà di dare una mano alla società che rappresenta la città dove è nato e cresciuto.
Già in sede di presentazione del nuovo sponsor dell’Avellino, la Sidigas di Gianandrea De Cesare, Walter Taccone disse apertamente che con il re dei giocattoli, suo vecchio amico, si era incontrato più di una volta negli ultimi tempi. In realtà, i beneinformati parlano di un forte interesse del figlio di Enrico, Fabrizio Preziosi, di mettersi in gioco in maniera diretta ed “autonoma” nel mondo del calcio. Pare sia addirittura imminente un’intesa tra l’erede del grande industriale irpino e la famiglia Taccone per l’acquisizione di quote azionarie equivalenti ad almeno il 50% dell’intero pacchetto detenuto dall’attuale proprietà biancoverde.
L’eventuale ingresso in società di Fabrizio Preziosi avrebbe l’automatico effetto di implementare i già ottimi rapporti tra il Genoa e l’Avellino, con il conseguente passaggio di casacca, dal rossoblu al biancoverde, di alcuni calciatori che farebbero la gioia di mister Novellino: oltre al già certo Asencio, arriverebbero in Irpinia anche il portiere Ujkani, e addirittura il trequartista Leonardo Morosini, 21enne ex nazionale under21.
