ITALIA-GEORGIA 71-69
Italia: Hackett 7, Belinelli 15, Datome 14, Melli 6, Cusin 2, Filloy 9, Aradori 12, Biligha 4, Baldi Rossi 2. N.e. Cinciarini, Abass, Burns.
Georgia: Dixon 29, Tsintsadze, Markoishvili 3, Shengelia 12, Pachulia 9, Sanadze 5, Shermadini 11, Berishvili. N.e. Boisa, Gamqrelidze,Bitadze, Londaridze.
Arbitri: Vazquez (Pur), Maricic (Srb), Vojinovic (Mne).
Note: liberi: Ita 7/16, Geo 12/16. Da due: Ita 17/32, Geo 18/34. Da tre: Ita 10/30, Geo 7/27. Rimbalzi: Ita 33, Geo 40.
Una grande Nazionale Italiana torna alla vittoria contro la Georgia (71-69) ,con tanta sofferenza, chiude al terzo posto il girone in Israele. Tre partite vinte e due perse. Ad Istanbul le toccherà la Finlandia, seconda ad Helsinki, evitando di scontrarsi con la Francia.Ottavi tutto sommato ” facili” contro i finnici che hanno sorpreso fin qui per impeto e qualità, brilla la stella del ventenne Lauri Markkanen, già scelto dai Chicago Bulls.
L’Italia ha vinto all’ultimo secondo, con una stoppata di Datome su Shermadini, 15 centimetri più alto di lui, una partita, prima, mille volte stravinta. E sempre lasciata riaprire dalla Georgia. E così facendo ha rimesso sempre a rischio il raccolto fin lì ottenuto. La partita è stata a lungo dominata, soprattutto in area, ed era l’ultima cosa cui si poteva pensare, prima dela gara. Melli ha per un pezzo annullato Shengelia, Cusin (7 rimbalzi, 2 stoppate) azzerato Pachulia, giocatore Nba con Golden State, e da quel dominio l’Italia è partita per costruire i suoi vantaggi. In attacco si sono accesi e spenti Belinelli (5/11) e Datome (5/13), ha dato una mano Aradori (4/7) e hanno piazzato in entrata i canestri giusti Hackett e Filloy.
Francesco Maria Murino