Avellino, domenica 23 dicembre 2018 – La Virtus Avellino chiude il 2018 con l’amaro in bocca. Crea, sciupa e torna dal Vallo di Diano con un solo punto, maturato dopo una gara giocata con grande personalità in fase difensiva e poco cinismo negli ultimi metri.
Due le occasioni clamorose, una per tempo, che Cibele e soprattutto Modano non sfruttano a dovere. Il tutto si tramuta in un pareggio a reti bianche che non serve al Valdiano per muovere la classifica e men che meno alla Virtus Avellino che non riesce a fare il definitivo salto di qualità nonostante il sesto risultato utile consecutivo.
La cronaca del match vede gli uomini di mister Rino Criscitiello subito padroni del campo con Ammendola playmaker e Cucciniello dietro le due punte. La prima occasione nitida per passare in vantaggio i bianconeroverdi la confezionano al 22 quando prima Modano e poi Cibele non riescono a ribadire in rete da pochi passi un pallone che gioca nel cuore dell’area di rigore del Valdiano. Faggiano è bravo a rimanere calmo e a salvare la proprio porta dall’affondo virtussino. Al 25’ parte un siparietto tra Robertiello e un nutrito gruppo di provocatori locali. Ne fa le spese l’estremo difensore bianconeroverde che rimedia il giallo. La Virtus gioca meglio e al 32esimo sfiora di nuovo il vantaggio con Viscido che tira dal limite. Palla di poco alta sulla traversa. Al 37esimo viene ammonito Della Femmina per fallo su Modano. Al 39’ ancora pericolo in area Valdiano sull’asse tutto aereo Cibele – Modano – Alleruzzo. Il tocco di punta di quest’ultimo esce a lato ma l’arbitro ravvisa il fuorigioco. Allo scadere della prima frazione di gioco viene ammonito Petruccione per fallo su Doukouré.
La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo con Cibele a fare sportellate in area valdianese. Il suo tiro al 48esimo viene murato dal corpo di Trezza. Un giro di lancette dopo ci prova dalla distanza Delle Femmine ma il tiro è sbilenco. L’unica amnesia della Virtus arriva al 55esimo. Fele entra in area, servito da Coquin, e lascia partire il sinistro. Robertiello risponde da campione e la mette in corner zittendo il pubblico di casa. Al 60esimo ancora Della Femmina da fuori, ma la palla finisce di poco a lato. Al 65esimo esce Cucciniello ed entra Gaita e al 73esimo l’azione che avrebbe potuto cambiare le sorti del match. Modano viene servito involontariamente da uno sciagurato disimpegno di Ayari. Lo stop è perfetto, ma l’under virtussino si divora un penalty in movimento facendosi ipnotizzare da Faggiano. Sul ribaltamento di fronte Ruggiero perde una palla velenosa. Doukouré si invola e viene messo giù da Petruccione. Il terzino virtussino è già ammonito e va anzi tempo negli spogliatoi. Al 75esimo entra Tozza esce proprio Modano. Al 80esimo esce Ammendola ed entra Simeri. Al 85esimo esce Ruggiero ed entra Celentano e la partita si chiude con la Virtus in attacco nonostante l’inferiorità numerica e il Valdiano che tiene il fortino senza effettuare neanche un cambio.