L’aria della penisola sorrentina fa bene alla Virtus Avellino che batte il San Vito Positano per 2 a 0 e centra la prima vittoria in trasferta della stagione.
Gli uomini di mister Criscitiello lottano, si dannano l’anima e sprecano l’impossibile ma alla fine portano a casa tre punti preziosissimi per uscire dalla zona Play Out e mettersi alle spalle il secondo periodo no di questa prima metà del Campionato.
Bastano pochi minuti per capire che l’aria che tira è cambiata. La Virtus affonda il colpa e dagli sviluppi di un corner battuto da Todino la palla filtra nei pressi di Maresca che a portiere battuto colpisce di testa. La sfera viene intercettata volontariamente da Infimo. Rigore sacrosanto ed espulsione del numero 9 costiero. Sul dischetto si presenta Campione che con un tiro chirurgico e ben calibrato batte Severino che aveva intuito la traiettoria. La Virtus passa in vantaggio. Dieci minuti dopo la Virtus potrebbe raddoppiare facilmente ma il baby Mariconda solo in area impatta male con la sfera e la palla si spegne sul fondo. Al 21esimo il primo ammonito della gara è Ruscio per proteste. Al 27esimo inizia il personale incontro tra Todino e Severino che vola a togliere dall’incrocio una precisa punizione del numero 10 irpino. Sette minuti dopo, siamo al 34esimo, Todino mette gli sci ai piedi e supera come paletti in Super G Vallefuoco e Di Franco e spara a botta sicura. Anche in questo caso Severino deve superarsi per evitare il gol. Sulla respinta Campione non ne approfitta e riesce a guadagnare solo uno sterile calcio d’angolo. Al 40esimo viene ammonito Tozza per fallo su Lauri mentre al 44esimo esce Di Franco ed entra Autiero per l’ultima segnalazione del primo tempo.
Ad apertura di ripresa laVirtussi presenta in 10 minuti tre volte davanti Severino ma spreca le ghiottissime ripartenze prima con Campione che spara alto, poi con Todino che serve Alleruzzo in fuorigioco e poi ancora con Campione che non riesce a battere a rete.Al 53esimo esce Carezza entra Giordano e due minuti dopoviene ammonito Annunziata per fallo su Ruscio. Bisogna aspetta il 60esimo per vedere pericoloso il San Vito Positano con il neoentrato Autieroche fugge alla marcatura e ingaggia con Cioffi un duello a tutta velocità. Il suo tiro, però, finisce di poco sul fondo.Al 62esimo ammonito anche Vallefuco per eccesive e reiterate proteste. Al 65esimo esce Todino ed entra D’Andrea e al 67esimo ammonito Carfora per comportamento non regolamentare. La Virtus potrebbe chiudere il match intorno al 70esimo quando Alleruzzo viene pescato in area da un preciso cross dall’out di destra. Il suo tiro al volo, però, trova ancora una volta un attento Severino che devia in angolo. Il raddoppio è nell’aria e grazie alla perseveranza di D’Andrea, servito con il contagiri da Campione, arriva alla mezz’ora. Il bomber virtussino va ad infastidire Severino in uscita, gli ruba palla e, nonostante il ritorno di Vallefuoco, riesce ad insaccare in terzo tempo di testa. La partita si chiude qui. Da segnalare un comodo intervento di un fin qui inoperoso Giliberti all’80esimo quando si accartoccia per parare il tiro di Carfora e un altro grande intervento di Severino che devia in angolo un bolide calciato dall’appena entrato Gaita (al posto di Campione). Le ammonizioni al 76esimo di Viscido e all’89esimo di Lattarulo chiudono anche il capitolo tabellino.