Città di Avellino – Palmese 3 – 1
Città di Avellino: Egidio, Napolitano, Capozzi, Grasso, Scognamiglio, Cucciniello, Da Silva, Luzzi, Cinque, Iattarelli, Pescatore. A disposizione: Bottone, Genovese, Nicodemo, Rapolo, Capodilupo, Giorgio, Coppola, Moffa, Evangelista. All.: Biancolino.
Palmese: Munao, Padovano, Di Palma, Todisco, Taddeo, Cuomo, Messina, De Simone, Auriemma, Cozzolino, Mazzotta. A disposizione: Coppola, Dattilo, Doriano, Reich, Cardone, Bracale, Cacciottolo, Balzano, Fortunato. All. Guarracino.
Arbitro: Della Corte di Napoli. Assistenti: Cafisi-Trotta di Nocera I.
Marcatori: al 24′ Padovano (P), Cucciniello al 44′, al 75′ Iattarelli (Rig.), all’87’ Luzzi.
Espulso al 43′ Di Palma (P).
E finalmente è arrivata anche la prima vittoria per i ragazzi di mister Biancolino. Sul sintetico dell’Annino Roca di Rione S. Tommaso, i Biancoverdi hanno rifilato un gran bel tris di reti ad una coriacea e mai doma Palmese.
I Vesuviani, molto ben messi in campo da quella vecchia volpe di Guarracino, hanno venduto cara la pelle, tanto che a metà primo tempo sono anche anche andati in vantaggio per opera di Padovano che ha deviato in rete di testa un calcio d’angolo battuto dalla bandierina di destra. In realtà è stata questa l’unica vera occasione della Palmese nel primo tempo, anche perchè gli Avellinesi hanno giocato una gara tutta cuore e determinazione, spingendo il piede sull’acceleratore sin dalle prime battute di gioco.
Il match l’ha fatto il centrocampo biancoverde, orchestrato alla grande da capitan Cinque e dal suo vice Cucciniello, ma i Rossoneri palmesi sono stati sempre molto corti e compatti, senza regalare nulla agli avversari. Sul finire della prima frazione è cambiata la gara a favore degli Irpini: al 43′ è stato espulso il terzino vesuviano Di Palma per doppia ammonizione, e subito dopo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo dalla destra, il Città di Avellino è pervenuto al pareggio con una grande spaccata di Cucciniello sotto misura.
Al ritorno dagli spogliatoi, i padroni di casa hanno preso a spingere con maggiore determinazione, anche in ragione della superiorità numerica, ma la Palmese, nonostante fosse ridotta in dieci, ha sempre ribatuto colpo su colpo. Il meritato vantaggio degli Avellinesi è giunto ad un quarto d’ora dalla fine, su calcio di rigore, accordato dall’arbitro per un ingenuo sgambetto in area da parte di un difensore palmese ai danni del neo entrato Rapolo. Dal dischetto Iattarelli non ha fallito la ghiotta occasione ed ha ribaltato il risultato.
Nel concitato finale, con la Palmese tutta proiettata in avanti alla ricerca del gol del pari, il Città di Avellino, su ribaltamento di fronte ha ottenuto un calcio d’angolo. Dalla bandierina di sinistra il cross è stato raccolto di testa da Luzzi che ha deviato imparabilmente in rete per il definitivo 3-1 a favore degli Irpini