Eccellenza, brutto esordio per la Virtus Avellino che perde nettamente contro la Polisportiva Santa Maria Cilento

La Virtus Avellino inizia male la sua terza avventura di fila nel massimo campionato regionale impattando in casa per 3-0 contro la corazzata Polisportiva Santa Maria Cilento. Dopo i primi 45′ giocati a studiare l’avversario la squadra di mister Della Rocca crolla nella ripresa incassando le reti di Margiotta, D’Angolo e De Sio.

La cronaca della partita inizia al 15 esimo quando su taglio di Liguori svetta Lattarulo in area ma spedisce la palla a lato. Al 25′ risponde sempre di testa la Polisportiva con uno stacco imperioso di Margiotta. La sfera non si abbassa e finisce alta di poco sul traversa.

Gli ospiti aumentano l’intensità di gioco e al 30esimo ancora con Margiotta ci provano da lontanissimo. Il tiro del numero 9 cilentano è teso ma Robertiello devia in angolo.

Al 41esimo esce Landolfi per un problema fisico ed entra Rizzo sulla corsia di sinistra e in pratica si chiude così la prima frazione di gioco.

La ripresa sembra vedere una Virtus più pimpante che guadagna tre angoli di fila in meno di 5 minuti, grazie ad un Limatola molto volitivo, ma un ingenuo fallo fuori area virtussino cambia le sorti del match. Alla battuta si presenta Margiotta e al 51’ su punizione smorza l’entusiasmo virtussino portando in vantaggio i suoi.

Mister Della Rocca prova a correre ai ripari e un minuto dopo fa accomodare in panca D’Avella e Mariconda per De Cicco e Merola, ma la musica non cambia. Anzi, al 63′ arriva il raddoppio dei cilentani con D’angolo che raccoglie al volo in area il suggerimento di uno scatenato De Sio dalla destra e trafigge l’incolpevole Robertiello.

La Virtus cambia ancora e in cabina di regia torna Cucciniello che rileva uno spento Liguori al 65′. Dieci minuti dopo ammonito verrà Cucciniello. Poi la girandola delle sostituzioni alla mezz’ora colpisce anche capitan Lattaruloche lascia il posto a Di Palma. Al 77′ Cucciniello ci prova direttamente da calcio d’angolo Cucciniello ma Grieco devia sul palo. Due minuti dopo ancora da sinistra, stavolta Limatola taglia un pallone invitante che potrebbe valere il gol della speranza per Merola, ma l’attaccante appena entrato non è lesto ad approfittarne e tutto svanisce in un angolo.

La partita sembrerebbe incardinata sul 2-0 per i giallorossi –  escono dal campo Margiotta per Cherillo, D’angolo per Itri, De Marco per Silo e Limatola per De Maio, ma un guizzo di De Sio trova la sponda fortunosa di Trezza che beffa Robertiello e fissa il punteggio sul 3-0

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