E’ scomparso Pasquale Casillo. Avrebbe compiuto 72 anni il prossimo mese di ottobre. L’ex “re del del grano” era ricoverato presso l’ospedale di Lucera (Fg). Titolare di un vero e proprio impero industriale che lo aveva portato ad essere uno dei più facoltosi imprenditori italiani, il popolare “Don Pasquale” è stato a lungo nel calcio, assumendo la proprietà di società come il Foggia, l’Avellino, la Salernitana ed il Bologna. Con i Dauni, sotto la guida tecnica di Zeman, Casillo ottenne i suoi maggiori successi in serie A, praticando un calcio assai offensivo, attuando alla lettera i dettami tattici del famoso tecnico boemo.
Con l’Avellino, l’imprenditore originario di San Giuseppe Vesuviano conquistò la promozione in serie B, al termine del campionato 2002-03: i Lupi, guidati da Salvatore Vullo, volarono in Cadetteria con la famosa vittoria di Crotone. L’anno successivo, però, con una compagine di giovani guidati da Zeman, l’Avellino fece immediato ritorno in Terza serie, al termine di un campionato costellato da brutte sconfitte ma anche da tante polemiche per arbitraggi sfavorevoli.