Del Fes Avellino – Virtus Kleb Ragusa 73 – 78
(14-22; 36-43; 57-64)
DEL FES AVELLINO Basile (11), Venga (0), Hassan (16), Carenza (17), Caridà (10), Cepic (0), Hajrovic (10), Agbogan (6), Favato (0), D’andrea (3). Coach Giovanni Benedetto.
VIRTUS KLEB RAGUSA Picarelli (18), Rotondo (24), Chessari (6), Sorrentino (13), Da Campo (9), Ianelli (6), Ugochukwu Andrew (0), Salafia (0), Canzonieri (0), Festinese (0), Stefanini (2). Coach Antonio Bocchino.
Tutti speravano in un cambio di rotta della Del Fes, invece cade in casa anche contro Ragusa. I siciliani sono stati avanti tutta la partita, resistendo ai tentativi di recupero degli irpini, che si sono riusciti a portare avanti solo per un brevissimo momento nel secondo quarto. Ragusa ha gestito un vantaggio mai abbondante ma sempre sufficiente, permettendosi anche qualche momento di blackout non sfruttato dalla Del Fes. Ben due tecnici fischiati ai biancoverdi, come al solito molto nervosi in certi frangenti. Nel finale Caridà ha avuto la palla per portare il match ai supplementari ma il tentativo non è andato a buon fine. Pesano le assenze di Marra e Spizzichini (lussazione del collo piede sinistro, out a tempo indeterminato). Il quintetto degli irpini è così composto da Basile, Caridà, Hassan, D’Andrea e Carenza.tra le note positive la prova di Carenza, che riscatta quella negativa della settimana scorsa.
I ragazzi di Benedetto rimangono al penultimo posto in classifica. Prossimo appuntamento domenica alle 18 sul campo di Salerno.
Primo tempo :
Il primo marcatore della partita è Hassan, che manda a segno un jumper dalla media distanza. Questo rimane però per oltre cinque minuti l’unico canestro irpino, mentre i siciliani cominciano a trovare un po’ di ritmo offensivo con tre canestri consecutivi di Rotondo (2-7 al 5′). Basile sblocca finalmente la situazione con la prima tripla di giornata e Hajrovic impatta la partita con un tiro dalla media. Ragusa non si scompone e con una serie di azioni personali di Picarelli torna ad allungare (10-17 al 8′). Rotondo continua nel suo momento di grazia (già a quota 13 punti) ed il primo quarto si conclude sul punteggio di 14-22 in favore degli ospiti. Avellino inizia bene il secondo quarto, con un parziale di 7-0 firmato totalmente da Carenza. Ianelli sblocca Ragusa da 3 ma a rispondere stavolta è Hajrovic, che ne appoggia tre in fila in area (27-28 al 13′). Carenza infila il sorpasso, che però dura poco grazie alla tripla di Picarelli (29-31 al 15′). Si alzano i ritmi e le squadre si scambiano canestri da una parte e dall’altra, con i siciliani che mantengono sempre un possesso di vantaggio. Avellino incappa però in qualche errore di troppo al tiro e si innervosisce: Benedetto protesta per un fallo fiscale fischiato ai danni di Agbogan e riceve un tecnico. Rotondo continua a segnare e il primo tempo termina sul punteggio di 36-43.
Secondo tempo :
Sorrentino apre il terzo quarto con una tripla che porta in doppia cifra il vantaggio di Ragusa. Avellino aumenta l’aggressività e limita offensivamente i siciliani, non riuscendo però a concretizzare numerose occasioni in attacco (40-46 al 23′). Viene fischiato alla Del Fes un nuovo fallo tecnico, stavolta ad Hassan, non sfruttato però pienamente dalla Virtus. Carenza segna da dietro l’arco e Hassan batte in uno contro uno il suo difensore, gli irpini sono però nuovamente cacciati indietro da due triple di Picarelli e Sorrentino (45-53 al 25′). Carenza e Agbogan cercano di mantenere in scia i padroni di casa ma il solito Rotondo e una tripla contestata di Sorrentino rischiano di spezzare definitivamente le gambe agli irpini. Da Campo segna e subisce fallo, mandando a segno il libero e mettendo ben 14 punti tra le due squadre. Caridà e Basile si inventano nell’ultimo minuto un parziale di 7-0 con il quale si conclude il terzo quarto, 57-64. Picarelli cerca di interrompere il momento di fiducia avellinese bucando la retina da dietro l’arco. Per Ragusa questo è però l’unico canestro per svariati minuti, consentendo ad Avellino di rientrare leggermente con Agbogan e Caridà (61-67 al 34′). Rotondo segna e riporta il vantaggio in doppia cifra, non terminano però gli assalti avellinesi. La Del Fes non molla e con una serie di difese aggressive ruba una serie di palloni, accorciando poi con Caridà e Hassan (69-73 al 38′). Da Campo commette fallo su Hassan e l’ala biancoverde non sbaglia ai liberi, portando lo svantaggio a soli 2 punti. Chessari segna di tap-in ma Agbogan appoggia il nuovo -2 quando mancano 47 secondi al termine. Lo stesso Agbogan commette però fallo a rimbalzo, mandando Da Campo ai liberi che fa 1/2. Caridà tira la tripla che sarebbe valso il pareggio ma il tentativo si spegne sul ferro. Rotondo non sbaglia dalla linea della carità e mette la parola fine al match. Ragusa vince 73-78.