DEL FES AVELLINO – PAVIMARO MOLFETTA 66-57
DEL FES AVELLINO
Carenza (3), Basile (5), Venga (13), Caridà (17), Agbodan (13), Hassan (6), Cepic (5), D’Andrea (4), (5), Favato (0), Crispino (0). Coach Giovanni Benedetto.
PAVIMARO MOLFETTA
Agostini (9), Bini (9), Scali (10), Di (3), Villa (9), Caniglia (0), Infante (17), Epifani (0), Sasso (0), Mentonelli (0). Coach Ilario Azzollini.
Una vittoria contro una diretta concorrente, e dopo ben due settimane di stop forzato dovuto ai contagi da Covid-19. Due settimane in cui gli irpini non hanno giocato e si sono a stento allenati, dovendo fare nuovamente a meno di Marra e Hajrovic per il match di oggi. Il team di Benedetto si esalta nelle difficoltà, il gruppo sa stare insieme e trova sempre nuovi protagonisti. Contro Molfetta assoluto protagonista il lungo avellinese, che con intensità ha lottato contro avversari fisici ed esperti. È stata anche la gara di Caridà ed Agbogan, autori di 13 punti, ma è l’intero gruppo ad esaltarsi.Avellino vince e convince, forte di una prova corale in cui tutti hanno dato il proprio contributo, anche chi, come Cepic, raramente vede il campo. Il treno salvezza dista ora 2 punti e i biancoverdi devono ancora recuperare le due partite rinviate nelle settimane scorse. Quello che sembrava impossibile ora non lo sembra più, la salvezza diretta è un obiettivo concreto.
Primo tempo :
Avellino, nuovamente orfana di Marra, parte con un quintetto composto da Basile, Agbogan, Hassan, Carenza e D’Andrea. I primi punti della partita sono di Molfetta, da 3 con Bini. Gli irpini sono lesti a rispondere, prima con Agbogan e poi con D’Andrea. I ritmi si abbassano e i biancoverdi faticano a trovare la via del canestro, mentre i pugliesi si portano avanti con Bini e Villa (7-10 al 5′). Avellino continua a rimanere bloccata in attacco e ne approfitta Molfetta, che con Scali e Agostini si porta in doppia cifra di vantaggio. Il secondo quarto inizia sull’inerzia del primo, con Agbogan pescato bene in angolo che buca la retina da dietro l’arco (16-19 al 11′). La Del Fes aumenta l’intensità difensiva e Carenza si fa notare per una grande stoppata in “chase down” su Epifani. Molfetta passa alla difesa a zona 2-3 ma Hassan è bravissimo a bucarla trovando libero da 3 Cepic, che firma il sorpasso avellinese.
Secondo tempo :
Agbogan segna da 3 e Venga realizza a volo sul passaggio di Hassan, ma Molfetta è sempre pronta a rispondere, mantenendo il gap costante (40-37 al 26′). È Avellino a sbloccarsi per cercare l’allungo: Carenza segna il jumper dalla media e Agbogan torna a bucare la retina da 3. Caridà porta il vantaggio in doppia cifra ma una tripla di Agostini permette agli ospiti di rimanere in partita. Il terzo quarto si conclude quindi con il punteggio di 50-42. Hassan segna in area e rimette momentaneamente 10 punti tra le due squadre. Molfetta continua a non trovare soluzioni se non con i tentativi dalla lunga distanza, accorciando ancora il gap con Agostini. Venga ruba palla e subisce fallo antisportivo, dall’azione che ne segue Caridà infila un’altra tripla, dando nuovo ossigeno ad Avellino (57-48 al 34′). Basile si immola e subisce sfondamento in area, uscendo per precauzione dal campo per poi tornarci pochi minuti dopo. Infanti e Giuliomaria mantengono in vita i loro ma il cronometro è sempre di più nemico della Pavimaro (62-54 al 38′). Basile segna in penetrazione e Agbogan ai liberi chiude di fatto i giochi. Avellino vince 66-57.