Catania – Avellino 2 – 2, due gol “palermitani” salvano Braglia dall’esonero

Catania – Avellino 2 – 2

Catania: Sala, Calapai, Claiton, Monteagudo, Zanchi, Rosaia, Maldonado (dal 64′ Provenzano), Greco (dall’84’ Biondi), Russini (dal 76′ Albertini), Moro, Russotto (dal 64′ Ceccarelli). A disposizione: Stancampiano, Borriello, Ercolani, Pino, Ropolo, Cataldi, Izco, Sipos. All. Baldini.

Avellino: Forte, Bove (dall’ 81′ Gagliano), Dossena, Silvestri, Tito, Aloi, De Francesco (dall’81’ Mastalli), Rizzo (dal 72′ Micovschi), Kanoute, Plescia (dall’84’ Messina), Di Gaudio. A disposizione: Pane, Sbraga, Mignanelli, Matera, Ciancio, Messina. All. Braglia.

Arbitro: Maranesi di Ciampino. Assistenti: Maninetti-Voytyuk. Q.u.: Canci.

Marcatori: al 7′ Moro (C), al 45′ Plescia, al 57′ Claiton (C), all’ 87′ Silvestri.

Espulsi: Calapai (C) e Kanoute al 74′ per doppia ammonizione.

Ammoniti: Rosaia (C), Rizzo, Aloi, Zanchi (C), Claiton (C) e Biondi (C).

Note: Campo di gioco in erba naturale. Serata piacevole. Recupero: 4’ pt, 5’ st. Angoli: 3-4

 

Ore 21,00, al  “Massimino” Catania e Avellino  fanno il loro ingresso in campo. Etnei in completo rossazzurro, rispondono i lupi in casacca e pantaloncini bianchi con inserti verdi.

PRIMO TEMPO: Pronti-via e subito Avellino pericoloso: minuto 3, punizione dalla trequarti di Tito, incornata prepotente di Dossenna leggermente deviata di un soffio a lato. Al 6’ ancora Avellino: cross di Rizzo, sul secondo palo sbuca Tito che calcia ad incrociare dal vertice dell’area, palla vicinissima all’incrocio. Al 7’ vantaggio Catania: progressione imponente di Zanchi, che parte da centrocampo, salta in falcata tre avversari e appena entrato in area calcia teso, Forte respinge centralmente e arriva Moro che piazza il tap-in, è 1-0. Al 12’ la reazione irpina: Monteagudo disimpegna non bene, interviene Kanoute che serve Tito ma lo stesso difensore etneo riesce a chiudere. Partita a ritmi elevati, tanti contrasti e ammoniti, ma poche le occasioni da gol. Al 35’ Russotto riceve palla sui 35 metri, avanza leggermente e prova a calciare, fuori non di molto. Sul ribaltamento di fronte sponda di Plescia per Di Gaudio che calcia centrale, Sala blocca in due tempi. Al 45’ il pari dell’Avellino: punizione dalla lunghissima distanza di Aloi, tiro forte e teso sul quale Plescia riesce a piazzare la zampata. Dopo quattro minuti di recupero il signor Valerio Maranesi della sezione di Ciampino manda le squadre negli spogliatoi sul risultato di uno a uno. Prima frazione di gioco dalle due facce con un buon Avellino nei primi minuti, imbucato però dall’ennesimo gol in campionato di Moro. Ad un minuto dalla fine del primo tempo è però Plescia a ristabilire la parità al “Massimino”.Catania-Avellino 1-1.

SECONDO TEMPO: Biancoverdi pericolosi sugli sviluppi di un piazzato: Dossena controlla in area, si gira e calcia a lato non di molto. Al 57’ il Catania torna avanti: corner in area, Forte respinge di pugno, Rosaia si coordina e calcia verso la porta, Claiton ben appostato devia la sfera spingendola in rete, è 2-1. I rossazzurri controllano senza rischiare praticamente nulla nei minuti successivi, da segnalare solo una punizione in curva di Micovschi dal limite al 72’. Al 75’ entrambe le squadre restano in 10: nervi tesi, Calapai e Kanoute non se le mandano a dire, per usare un eufemismo, e l’arbitro espelle tutti e due. All’82’ l’Avellino sfiora il pari: Di Gaudio riceve palla, si volta in un fazzoletto e calcia velenosamente angolato, palla sull’esterno della rete. All’87’ il pari irpino: pennellata di Tito, Silvestri salta più in alto di tutti e gonfia la rete per il 2-2. Dopo cinque minuti di recupero il signor Valerio Maranesi della sezione di Ciampino dice che può finire qui. Tanti gol ma poche emozioni al “Massimino” dove il Catania si lascia rimontare per due volte dai lupi. Mattatori di giornata Moro e Claiton per gli etnei, Plescia e Silvestri per i lupi. Reazione d’orgoglio dei lupi che, nonostante le grosse difficoltà, strappano un punto su un campo tabù.La gara scorre via senza particolari sussulti anche nei cinque di recupero. Finisce così, Catania-Avellino 2-2.    Braglia salva la panchina…almeno per ora.

 

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