Capuano : “Se non salvo l’Avellino smetto di allenare ma ora datemi due attaccanti”

EZIOLINO CAPUANO : “Sono arrabbiato. Se ieri l’importante era non perdere, oggi abbiamo cercato di vincerla anche a gara in corso togliendo Bertolo. La volevo vincere, anche in maniera incosciente visto che la squadra era a pezzi. Il primo tempo dell’Avellino in C non esiste, è di categoria superiore alla media. Distribuzione, palleggio, imbucate: questo il mix del nostro primo tempo, in cui siamo stati sfortunati anche in occasione del rigore non concesso. Abbiamo avuto un paio di minuti di black out nella ripresa e abbiamo preso il gol. Poi abbiamo creato l’inverosimile, ma abbiamo conquistato solo due punti. Salvarsi è un’impresa perché la squadra è viva ma mi auguro che la società intervenga sul mercato. Forse oggi Albadoro ha fatto una delle sue migliori partite, però serve qualcosa li davanti. Poi se Dini non fa il miracolo a fine partita staremo parlando di una sconfitta indecorosa. La mia è una squadra che gioca un gran calcio, viva e presente in ogni zona del calcio con dei limiti evidenti. Il mio limite sta tutto nelle scelte non avendo alternative in panchina. A un certo punto ho dovuto adattare Micovschi a fare il quinto altrimenti non avrei potuto fare la sostituzione. Siamo come un cane che corre col guinzaglio. Siamo propositivi, ma non riusciamo a fare il balzo in avanti necessario. Per il Mercato ho ricevuto rassicurazioni da parte del direttore sportivo e dal direttore generale in merito a tre innesti che dovranno alzare esponenzialmente il valore di questa squadra. Stiamo facendo qualcosa di fantastico e credo che con un po’ di fortuna ci troveremmo in un’altra situazione in classifica. Abbiamo un solo attaccante, che è Albadoro e stiamo andando avanti così da quando si è rotto Charpentier. Ora spero la società intervenga. Non abbiamo bisogno di una sola punta, abbiamo bisogno minimo di due attaccanti. Mi aspetto un attaccante che ha fatto sempre gol, non mi aspetto scommesse”.

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