“Con grande onestà non ho visto un tiro in porta dell’Avellino, cioè il nostro portiere non ha fatto una parata. Poi che ha vinto in maniera meritata non lo metto in dubbio. Noi avevamo preparato una certa tipologia di gara. Si è preso gol quando eravamo in 10, una squadra esperta come l’Avellino questo gol non lo prende mai. Penso che siamo stati bravi nel limitare Micovschi e Di Gaudio, soprattutto nel primo tempo. Noi più di quello che abbiamo fatto non potevamo. Sono molto arrabbiato con i miei perché qualche scelta l’abbiamo sbagliata. L’Avellino ha dimostrato di avere una squadra esperta, ma prima del gol non aveva mai tirato. Dire che l’Avellino ha strameritato mi sembra ingeneroso. Onore e merito all’Avellino. Le grande squadra è questa ed oggi l’Avellino ha dimostrato di essere una grande squadra. Brutta da vedere, con molta onestà, però molto pragmatica. Posso dire che Avellino è stata la più bella parentesi calcistica della mia vita. Sono stato fiero ed orgoglioso, e lo sarò fino a quando sarò allenatore. Oggi sono a Messina, e spero di portare in salvo questa squadra”.
