Braglia: “Il Sudtirol è l’avversario più difficile, non si giudica l’avversario in base al nome, loro vogliono la B quanto noi”

L’avventura playoff dell’Avellino prosegue con il Südtirol di mister Stefano Vecchi. Doppio match per gli uomini di Piero Braglia che domenica saranno impegnati nel match d’andata al “Partenio-Lombardi” e mercoledì prossimo disputeranno il ritorno al “Druso” di Bolzano. Ai biancoverdi serve un gol in più rispetto ai tirolesi per passare il turno. Di questo ne è consapevole il tecnico toscano che ha presentato la gara nella sala stampa dell’impianto avellinese.

Ecco le parole del tecnico maremmano:

“Volete sapere come la penso sul Sudtirol? E’ la peggiore avversaria che ci potesse capitare, e lo dico in ragione del fatto che può contare su un gruppo molto solido, con tanti calciatori che giocano insieme da diversi anni. Uno pensa al nome e non crede di avere a che fare con una squadra importante, invece loro sono una grande realtà, tanto è vero che fanno i play off già da quattro anni. Alcuni giocatori sono davvero forti, e poi sono molto veloci nelle ripartenze. E’ chiaro che noi, come contro il Palermo, dovremo giocare con la cattiveria agonistica giusta per questo tipo di partite. Ma da questo punto di vista sono tranquillo perchè ho visto i ragazzi molto carichi, Certo, importante sarà il recupero delle energie fisiche. In questo momento non so come stanno i ragazzi, considerato che soltanto oggi faremo allenamento, almeno per quel che riguarda i calciatori scesi in campo contro il Palermo. Sul piano emotivo non credo che loro saranno meno tesi di noi, perchè anche per loro questi play off pesano parecchio. I tifosi’ Sono stati stupendi mercoledi sera prima della partita. Spero che di rivederli presto sugli spalti ad incitarci. Fella e Maniero? D lor si aspettano tutti il gol ma contro il Palermo mi sono piaciuti assai perchè hanno fatto un lavoro sporco, si sono sacrificati per la squadra,, e poi Maniero ha fatto l’assist decisivo. Errico? Deve lavorare ancora, anche se sta molto bene. Logicamente c’è il problema di dove collocarlo. Di sicuro, se non si fosse sbloccata nel primo tempo la partita con i Siciliani, lo avremmo gettato nella mischia. Lui è molto bravo a saltare l’uomo e quindi lo teniamo in grande considerazione. Miceli? Si è a disposizione dopo la squalifica. Per noi è molto importante, ma adesso c’è Dossena che sta andando molto bene e non mi pare il caso di sostituirlo. Laezza? E’ un ragazzo straordinario, ha fatto un grande lavoro e si è sacrificato molto per recuperare dal grave infortunio. Ma lui è così, ha un cuore straordinario. Anche Luigi Silvestri sta recuperando in fretta, e se dovessimo averne bisogno, so che lui non ci penserebbe due volte a sacrificarsi per la squadra. La mancata testa di serie? Cambia poco perchè dobbiamo comunque vincere una partita. Del resto queste sfide si svolgono in due tempi. Vanno giocate, e poi sarà il campo a decidere chi passerà. Speriamo di essere noi a buttare fuori il Sudtirol.”

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